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Lucio Corsi, la polemica per un testo di una sua canzone

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Lucio Corsi accusato di aver utilizzato un termine discriminatorio in un brano passato, gli autori dell'accusa gradiscono una spiegazione.

Lucio Corsi è uno dei cantanti italiani che hanno ottenuto maggior successo dalla kermesse sanremese, sia per la posizione finale in cui si è classificato ovvero un secondo posto assolutamente insperato all’inizio ma soprattutto per la persona che si è rivelata, genuina e vera amante della musica autoriale.

Lucio Corsi, la strada verso l’Eurovision

Lucio Corsi si sta preparando per partecipare all’Eurovision in rappresentanza dell’Italia vista la decisione di rifiutare la partecipazione da parte di Ollie, primo classificato al Festival.

Un palco quello di Basilea che è certamente una vetrina di assoluto valore per Corsi ma che però non sembra cambiarlo, egli infatti resta fedele al suo modo di fare musica ed alla sua persona.

Cresce naturalmente la curiosità in vista della sua performance sul palco a maggio dato che l’Eurovision è da sempre un evento in grado di catturare l’attenzione di milioni di telespettatori.

Polemica per un termine negativo

Lucio Corsi è finito in una polemica per aver utilizzato in una sua canzone passata il termine zingaro con accezione negativa.

Infatti nella canzone uscita nel 2015 il testo recitava – “C’è chi dice l’han preso gli zingari e portato in un campo fuori Roma“. Frase che ha mandato su tutte le furie esponenti di spicco della cultura Rom, come Il marionettista Rašid Nikolić, autore della lettera.

L’obiettivo finale della lettera stessa è il ritiro del brano dalle piattaforme dove è presente o quantomeno di chiarire il perché e l’accezione del termine all’interno della canzone.