Luca Richeldi è stato accusato di violenza sessuale da una paziente del Gemelli. Lo pneumologo ha chiesto il patteggiamento.
Luca Richeldi accusato di abusi su una paziente: lo pneumologo del Gemelli chiede il patteggiamento
I difensori di Luca Richeldi, primario di pneumologia al Policlinico Gemelli di Roma accusato di violenza sessuale su una paziente, hanno presentato una nuova richiesta di patteggiamento, che ha ricevuto l’ok della Procura, come riportato dal Corriere della Sera. Il gup di Roma, che aveva respinto la prima richiesta, si è riservato di decidere nella prossima udienza, il 25 settembre.
Secondo l’avvocato Ilenia Guerrieri, legale della paziente che ha accusato il medico, la richiesta avanzata dai difensori del primario non sarebbe inopportuna, così come la concessione delle attenuanti generiche. “Da Richeldi non sono mai arrivate le scuse, non vogliamo soldi ma ci opponiamo a questa proposta di patteggiamento perché non è congrua” ha dichiarato la legale.
Luca Richeldi accusato di violenza sessuale: i dettagli
Luca Richeldi è accusato di violenza sessuale nei confronti di una paziente. Una violenza che si sarebbe consumata durante una visita medica che risale al mese di aprile del 2022. La vittima ha parlato di un approccio sessuale con baci e palpeggiamenti non voluti, motivo per cui ha sporto denuncia. La legale del primario, Ilaria Barsanti, ha sottolineato che il patteggiamento è una “scelta processuale consentita dal legislatore” e che serve per evitare i tempi lunghi di un processo ordinario e i conseguenti danni psicofisici e di reputazione. “L’ipotesi accusatoria, peraltro già smentita dal professore non è supportata da prove e si limita a poco più di un tentato bacio, perciò la Procura ha accettato il patteggiamento con pena pecuniaria peraltro sospesa” ha aggiunto l’avvocato.
“Mi umilia sentir dire che si sia trattato di un solo bacio e non di un’aggressione sessuale, all’interno del Policlinico Gemelli, nello studio dell’imputato (…). E comunque anche un solo bacio senza consenso, frutto di aggressione da parte del tuo medico di fiducia, è violenza sessuale, così si umiliano tutte le donne che hanno avuto il coraggio di denunciare” ha risposto la donna che ha denunciato.