Cosa hanno in comune il cantante Al Bano con Luca Infante, ala-pivot dell’Enel Basket Brindisi? L’altezza sicuramente no.
E allora perché condividono uno spazio su Rai Uno nella rubrica condotta da Pippo Baudo tra le 15,30 e le 18,50 durante Domenica In? Perché i due hanno una passione in comune che quest’anno gli ha fatto togliere grosse soddisfazioni.
Stiamo parlando ovviamente di basket e in particolare della squadra che quest’anno nel campionato di Legadue si è tolta più soddisfazioni, coronando, dopo circa 30 anni, il sogno di tornare in serie A.
E una mano al Brindisi l’ha data anche Al Bano grazie a un’importante cooperazione con la sua tenuta ed azienda vitivinicola e la sua costante presenza, anche domenica scorsa per la grande festa con il pubblico del PalaPentassuglia nella cerimonia per la vittoria del campionato.
Festa anticipata di otto giorni con il pubblico di casa, visto che oggi Brindisi chiude il campionato a Pavia proprio mentre Luca Infante racconterà col suo solito modo di fare, simpatico e scherzoso, il legame che c’è tra l’Enel Basket e il cantante pugliese.
L’intervento, ovviamente, è stato già registrato: state tranquilli, stasera il numero 10 del Brindisi, anche se lo state vedendo su Rai Uno, sarà regolarmente in campo.
Ma chi è Luca Infante? Eccolo, in breve: nato a Nocera Inferiore (Salerno) il 5 giugno 1982, ala/pivot, 204 cm, 105 chili. Comincia a farsi conoscere nel 2001 a Reggio Emilia, si trasferisce a Latina, Cento e Soresina, per poi ritornare alla società d’appartenenza nella stagione 2005/2006 in Lega A.
Nel massimo campionato ha giocato 28 partite e partecipato, anche, alla competizione europea ULEB Cup. A febbraio 2007 l’arrivo a Ferrara e successivamente l’ennesimo ritorno a Reggio Emilia dove è stato impegnato sino alla scorsa primavera. Luca Infante ha giocato alcune partite nella nazionale italiana. Il suo carattere, la sua determinazione, la sua capacità tecnica le metterà sicuramente in mostra sin dalle prime uscite stagionali.
