Lorenzo, bambino di cinque anni e mezzo di Pozzuoli (Napoli), sta vivendo una situazione complicata a causa della rara malattia di cui soffre.
Affetto da Sma, il bambino necessita dell’assistenza di un infermiere durante le ore scolastiche, ma scuola e ASL si rimbalzano le competenze, lasciando il piccolo scoperto e a rischio di dover lasciare la scuola se non dovesse essergli assegnato qualcuno che possa assisterlo durante le ore in aula.
Lorenzo non può andare a scuola e i suoi compagni per solidarietà saltano le lezioni
Lorenzo ha cinque anni e mezzo, vive a Pozzuoli e soffre di una malattia rara, la Sma (atrofia muscolare di tipo 1), che rendono necessario per lui la presenza di un infermiere durante le ore scolastiche.
Questa rara malattia, che provoca l’indebolimento di tutti i muscoli, compresi quelli adibiti alla respirazione e alla deglutizione, richiede che il bambino sia assistito costantemente, ma al momento il piccolo non ha ancora un infermiere che lo segua durante le ore scolastiche, cosa che gli impedisce di partecipare alle lezioni. Dopo diversi mesi in cui questa situazione è rimasta invariata, i compagni e i loro genitori hanno messo in atto una protesta plateale: per solidarietà verso Lorenzo i 180 alunni dell’Istituto comprensivo 4 Pergolesi di Arcofelice non si sono presentati in aula durante le lezioni.
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Senza l’infermiere Lorenzo, che soffre di Sma, non può andare a scuola: per lui la mobilitazione dei compagni
Per l’ASL, presso cui Brunella, la mamma di Lorenzo, si è presentata a settembre per un incontro in cui discutere la situazione del figlio, la responsabilità di fornire un infermiere che assista il bambino durante le lezioni spetterebbero alla scuola.
Da parte sua, invece, l’istituto sostiene che si tratti di un compito di competenza dell’ASL, mentre per il Comune, intervenuto a dicembre per portare una soluzione che permetta a Lorenzo di godere del suo diritto allo studio, la legge incaricherebbe il dirigente scolastico a formare un insegnante per svolgere i doveri assistenziali. Mentre nessuna delle parti porta una soluzione concreta, Lorenzo, che oltre all’infermiere dedicato durante le ore scolastiche ha anche bisogno di una sedia a rotelle idonea, continua a non potere andare a scuola.
A correre incontro al bambino e alla sua famiglia sono stati i piccoli compagni e i loro genitori: per protesta contro quanto sta vivendo il piccolo Lorenzo il 16 settembre tutti e 180 non si sono presentati in classe.
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