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Francesco Lollobrigida è stato presente a Matelica, a margine dell’inaugurazione di una mostra dedicata a Enrico Mattei, in seguito alle proteste messe in atto dagli studenti universitari della Federico II di Napoli, dove era previsto un dibattito con il direttore di Repubblica Maurizio Molinari, in seguito saltato.
Lollobrigida: “Eversione e terrorismo fenomeno brutale”
Il ministro dell’Agricoltura ha dichiarato durante la sua presenza a Matelica: “La tolleranza del passato verso questi episodi ha poi portato al terrorismo e al suo rafforzamento fino all’episodio di Aldo Moro che, con il suo sacrificio, creò un allarme democratico talmente ampio che ci permise di sconfiggere quel fenomeno brutale che è l’eversione e il terrorismo”.
Le dichiarazioni su Molinari
Riguardo al direttore di Repubblica, Lollobrigida ha spiegato: “Al direttore Maurizio Molinari è stato impedito di parlare all’interno di un’università che per definizione dovrebbe essere il luogo del confronto e della libertà.
Purtroppo è accaduto tante altre volte e accade quando c’è un orientamento diverso dagli squadristi rossi dei centri sociali”.
Lollobrigida sul sequestro Moro
Lollobrigida ha aggiunto: “Il sequestro Aldo Moro fu uno degli episodi più gravi della nostra storia, ma risvegliò le coscienze. Il rapimento Moro cambiò la prospettiva e l’approccio ad alcune dinamiche, fece comprendere che il terrorismo colpiva lo Stato e che tutti dovevano creare anticorpi saldi per il sistema democratico”.