Livorno, incendio alla raffineria Eni: ai cittadini è stato chiesto di tenere chiuse le finestre

Nessun ferito, ma tanto spavento. Un testimone racconta: "Ho sentito una grande esplosione e poi ho visto le fiamme e un fumo enorme".

Un boato è stato udito poco dopo le 14 e poi le fiamme e un fumo molto denso hanno avvolto parte degli impianti della grande raffineria Eni di Livorno.

Intorno alle 15 le fiamme sono state spente. Fortunatamente, nessun dipendente è rimasto coinvolto nell’incendio: nonostante il grande spavento, non ci sarebbero feriti, ma ai cittadini è stata diramata un’allerta.

Livorno, incendio alla raffineria Eni

A poche ore dall’incendio che ha coinvolto un’azienda tessile di Costa Masnaga, un episodio analogo ha coinvolto la raffineria Eni di Stagno, nel comune di Collesalvetti (Livorno).

Stando a quanto ricostruito in seguito all’incidente, l’incendio sarebbe scoppiato in un forno della distillazione dei lubrificanti che era in manutenzione.

Nella zona, in quel momento, non erano presenti tecnici e operai. Non si segnalano feriti né persone rimaste intossicate.

Livorno, incendio alla raffineria Eni: l’allarme

La Protezione Civile del comune di Livorno, a livello precauzionale, ha invitato i cittadini a tenere chiuse le finestre.

Il sindaco di Collesalvetti, Adelio Antolini, ha fatto sapere: “Eravamo in consiglio comunale e ci hanno avvertito della cosa. È visibile una colonna di fumo nero che si vede anche da Collesalvetti, dopo che si sono sentiti ci dicono almeno tre forti rumori”.

Il collega di Livorno, Luca Salvetti, si è recato sul posto per seguire la vicenda da vicino.

Livorno, incendio alla raffineria Eni: la testimonianza

Un testimone presente a pochi metri dalla raffineria ha assistito all’accaduto.

Infatti, ha raccontato: “Ho sentito una grande esplosione e poi ho visto le fiammee un fumo enorme”.