Roma, 23 ott. (askanews) – E’ tratto da un romanzo inedito di Giorgio Scerbanenco “L’isola degli idealisti”, il film di Elisabetta Sgarbi presentato in concorso alla Festa del Cinema di Roma. E’ ambientato in una villa che si trova su un’isola avvolta dalla nebbia. Lì vive una famiglia bizzarra chiusa in sé, lontana dal mondo, che all’improvviso entra in contatto con la realtà, con la vita esterna, attraverso l’arrivo di due ladri, a cui propone un patto.
“Ci piaceva questo, questa unità di luogo e questi mondi a confronto. – ha affermato la regista – C’è la realtà che entra in un luogo che è la teoria della realtà, perché ormai questi signori sono fuori dal mondo, ma sono assolutamente attratti. Ecco perché questa irragionevolezza di un patto è in realtà un’idea di rispondere al richiamo della vita. Tanto è vero che in questa sorta di dialogo tra due mondi iniziano i cambiamenti”.
I protagonisti del film sono Tommaso Ragno e Elena Radonichic: “Lei crea di sé e intorno a sé un tessuto che sta un pochino al di sopra della realtà e questo film la rappresenta perfettamente” ha detto l’attrice, mentre Ragno ha spiegato: “Non era possibile cercare un naturalismo, si doveva dare per scontato che siamo dentro, un sogno? Va bene, con la verità d’un sogno, quindi non con la pretesa di essere vero in termini naturalistici ma vero, oserei dire, se non è esagerato, artistici”.