Il Ministero della Sicurezza Informatica della Repubblica Islamica dell’Iran ha confermato l’occorrenza di un vasto cyberattacco che ha colpito molteplici settori dell’infrastruttura nazionale.
L’Iran subisce cyberattacco: violati siti governativi e impianti nucleari
L’incidente, di notevole portata e complessità, ha interessato numerosi ambiti dell’amministrazione pubblica e delle infrastrutture critiche del Paese.
Secondo le dichiarazioni rilasciate da fonti ufficiali, l’attacco ha compromesso sistemi informatici afferenti a diverse branche del governo, includendo organi giudiziari, legislativi ed esecutivi. Particolarmente preoccupante risulta essere il coinvolgimento di impianti nucleari e reti essenziali per la distribuzione di risorse energetiche, nonché sistemi di gestione dei servizi urbani e delle infrastrutture di trasporto.
Cyberattacco in Iran: colpite installazioni governative e militari
In risposta a questa minaccia alla sicurezza nazionale, le autorità competenti hanno avviato un’indagine approfondita per valutare l’entità del danno e identificare i responsabili. Parallelamente, sono state implementate misure straordinarie per rafforzare le difese cibernetiche del Paese.
In un contesto di crescente tensione, l’Organizzazione dell’Aviazione Civile Iraniana ha emesso nuove direttive volte a incrementare la sicurezza dei voli.
Tali disposizioni includono il divieto di utilizzo di specifici dispositivi di comunicazione a bordo degli aeromobili, con l’eccezione dei telefoni cellulari in modalità aereo.