Teheran, 23 gen.
(askanews) – Proprio mentre nel Mar Rosso la situazione si fa ogni giorno più delicata, con la tensione crescente tra le forze anglo-americane e ribelli yemeniti Houthi, sostenuti dall’Iran, il Ministero della Difesa di Teheran mostra i denti presentando la nuova linea di Uav (velivoli a pilotaggio remoto) e munizioni tra cui l’Ababil-4, l’Ababil-5 e l’Arash.
Si tratta di velivoli monomotori a lungo raggio, normalmente costruiti per compiti di sorveglianza e ricognizione ma che, occasionalmente, possono anche essere armati o, potenzialmente utilizzati per attacchi kemikaze; in particolare l’Ababil-5 che può portare fino a 4 missili guidati anti carro con un raggio di 8 Km oppure 6 bombe di precisione da 2,4 Kg ciascuna.
Le nuove versioni dell’Arash, invece, sono in grado di colpire bersagli nemici a lunga distanza e, secondo le informazioni di intelligence trapelate, possono essere dotate di testa cercante capace di trovare e tracciare i possibili bersagli.