Lino Banfi, 88 anni, è una figura iconica in Italia e a livello internazionale, grazie anche alla sua popolarità su TikTok. Recentemente, è stato coinvolto dai Carabinieri in una campagna di comunicazione contro le truffe agli anziani.
Lino Banfi si racconta: “Non ci credevo più, ho odiato i miei film”
In una lunga intervista con Fanpage.it, Banfi ha parlato della sua “quarta età” e della sua carriera. “Ai più giovani,” ha dichiarato, “e a loro dico di prestare attenzione ai nonni, ma anche ai genitori. Spesso sono loro che lasciano soli gli anziani di famiglia.”
Parlando del successo del suo personaggio nonostante l’età avanzata, Banfi ha rivelato: “Non credevo più a Banfi, non volevo vedere i miei film. Poi qualcosa è cambiato.” Nonostante i dubbi passati, Banfi rifarebbe tutto della sua carriera, compresi i film più osé. Ricorda con affetto la sua amicizia con Silvio Berlusconi e approva la decisione di intitolare l’aeroporto di Malpensa a suo nome.
Lino Banfi: “Non ci credevo più, ho odiato i miei film”
Questa rinascita, o “Banfi-rigeneration”, lo ha sorpreso, ha riacquistato fiducia nel suo personaggio e ha persino stretto amicizia con il Papa. Ha scelto di collaborare con i Carabinieri gratuitamente, rifiutando un contratto ben pagato con un sindacato, sentendosi al servizio del cittadino.
Nella campagna, ha cercato un equilibrio tra il suo stile caratteristico e un tono istituzionale, rivolgendosi agli anziani con empatia e chiarezza. Ha sottolineato l’importanza di non trascurare i propri cari anziani, esortando i giovani a parlare con i genitori e a non lasciare soli i nonni.