Nuove informazioni stanno emergendo nell’indagine condotta dalla Procura di Bari riguardo ai conti monitorati di politici e figure pubbliche, operata da Vincenzo Coviello, ex impiegato di una filiale di Banca Intesa.
Il ministro dell’Interno, Piantedosi, ha dichiarato: “Esiste un forte sospetto che questa attività di spionaggio sia mirata a compromettere l’integrità del processo democratico.” Coviello avrebbe concentrato la sua attenzione anche sulle transazioni effettuate con carte di credito. Secondo le fonti, dai circa 6.600 accessi riguardanti circa 3.500 clienti di Intesa Sanpaolo, 34 conti riconducibili a politici sono stati consultati dal dipendente, che è stato successivamente licenziato. Inoltre, sono circa 43 le figure note nel campo sportivo e dello spettacolo coinvolte.
