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L'impatto del Network Marketing sull'economia locale e globale

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Network Marketing: come ampliare al meglio la propria rete commemrciale

Il network marketing è un modello imprenditoriale che trae origine dal direct selling (strutture di distribuzione a vendita diretta). In sintesi, sfrutta una rete commerciale (network) formata da membri che hanno intrecciato tra loro relazioni personali e professionali per lo scambio di beni e servizi. I ‘nodi’ della rete sono i marketer, ossia professionisti del marketing che si occupano della distribuzione del prodotto non solo al consumatore finale ma anche a nuovi distributori da aggregare al network stesso.

Secondo alcuni, il network marketing è una forma di multi-level marketing e, di conseguenza, assimilabile agli schemi piramidali; in realtà, si tratta di un modello di business differente, che raramente si sviluppa ‘in verticale’ e, specie nella sua veste moderna, nasce all’interno di una community di professionisti esperti.

Un esempio, in tal senso, è il modello di Leverage Group: fondato a Torino nel 2017, rappresenta oggi una realtà di primo piano a livello nazionale e internazionale. Il gruppo vanta una community di professionisti ed esperti in vari settori, dalla comunicazione al marketing online, particolarmente numerosa (sono oltre cinquemila i membri) che condividono una visione del network marketing incentrata sulla crescita personale, lo sviluppo di nuove competenze e la condivisione di conoscenze ed esperienze.

Il Network Marketing nel mondo: alcuni dati

A livello globale, il network marketing è tra i modelli di business che hanno fatto registrare il ritmo di crescita più elevato negli ultimi anni. Il trend, secondo le previsioni di mercato, è destinato a proseguire anche in futuro; le stime generali sul marketing multi-level, infatti, prevedono un tasso di crescita medio annuo pari circa al 6,5% fino al 2030. In virtù di una tale espansione, il valore globale del comparto dovrebbe raggiungere i 329 miliardi di dollari, corrispondente ad un incremento superiore al 50% rispetto al 2022 (quando il valore del settore aveva toccato quota 201 miliardi di dollari).

Il solo network marketing, invece, stando ai dati elaborati da Gitnux.org, rappresenta un mercato globale in forte ascesa, a fronte di un valore complessivo di 180 miliardi di dollari, impiegando circa 116 milioni di persone in tutto il mondo. La crescente diffusione di questo modello commerciale si fonda anche sul tasso di successo dei network marketer, pari a circa il 50% (la maggior parte dei quali realizza i primi profitti nel giro di soli tre mesi).

Come il network marketing cambia le dinamiche del business

Uno degli aspetti più caratterizzanti di questo tipo di struttura imprenditoriale è la dimensione ‘digital’, che riguarda soprattutto i social media (canale utilizzato a scopi promozionali da oltre l’80% dei professionisti del settore).

Il motivo è semplice: i social sono, al contempo, una vetrina personale e un valido strumento di networking per mezzo del quale creare una propria rete di contatti. In aggiunta, costituiscono un valido canale per sviluppare e consolidare il customer engagement, ossia il coinvolgimento dei (potenziali) clienti e consumatori. L’utilizzo strategico dei social media è necessario anche per intercettare i bisogni di interlocutori sempre più esigenti: le persone non cercano più prodotti o servizi ma prediligono sempre più soluzioni ai propri problemi.

Instaurando relazioni dirette tra persone, il network marketing risponde a tale esigenza, e sposta il focus dal profitto alla crescita individuale. Eliminando la necessità di avere dipendenti o sovrastrutture tradizionali, consente ai professionisti di gestire al meglio il tempo e, in aggiunta, sviluppare in maniera indipendente la community di riferimento per il proprio business.

Inoltre, il network marketing consente di penetrare con successo mercati inesplorati, specie se particolarmente densi. In un contesto di questo tipo, infatti, la comunicazione è più rapida e il marketer che riesce ad esprimere meglio il proprio valore è in grado di imporsi come figura di riferimento.

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