> > Liguria dice no al trasferimento della nave rigassificatrice Golar Tundra

Liguria dice no al trasferimento della nave rigassificatrice Golar Tundra

Proteste in Liguria contro la nave Golar Tundra

Il Consiglio regionale si unisce contro il trasferimento della nave a Vado Ligure

Il Consiglio regionale si mobilita

In un’azione senza precedenti, il Consiglio regionale della Liguria ha approvato all’unanimità una mozione contro il trasferimento della nave rigassificatrice Golar Tundra da Piombino a Vado Ligure. Questo progetto, che ha suscitato preoccupazioni tra i cittadini e le autorità locali, è stato oggetto di un acceso dibattito politico. La mozione, firmata da tutti i capigruppo di maggioranza e opposizione, rappresenta un chiaro segnale di unità e determinazione da parte delle istituzioni liguri nel difendere il territorio.

Le preoccupazioni ambientali e sociali

Il trasferimento della Golar Tundra è visto come una minaccia per l’ambiente e la sicurezza della comunità locale. Le autorità regionali hanno espresso la necessità di valutare attentamente le implicazioni di tale progetto, sottolineando che la collocazione del rigassificatore nello specchio acqueo antistante Savona/Vado Ligure potrebbe comportare rischi significativi. I rappresentanti regionali hanno dichiarato che è fondamentale ascoltare le preoccupazioni dei cittadini e garantire che le decisioni prese siano in linea con la tutela dell’ambiente e della salute pubblica.

Impegni ufficiali della Regione

La mozione approvata impegna il presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, e la sua Giunta a trasformare le dichiarazioni rilasciate alla stampa in atti ufficiali. Questo significa che le autorità regionali dovranno esprimere le proprie valutazioni nelle sedi appropriate per bloccare l’iter di trasferimento del rigassificatore. La Regione si propone di adottare un approccio proattivo, coinvolgendo la comunità e le parti interessate in un dialogo costruttivo per affrontare le preoccupazioni legate al progetto.