**Liguria: coalizione si restringe, Iv fuori da c.sinistra per 'pressioni M5S'**

Roma, 27 set. (Adnkronos) - L'annuncio arriva a una manciata di ore dalla chiusura del deposito liste: Italia Viva non parteciperà alle elezioni in Liguria. Matteo Renzi resta fuori dalla coalizione di centrosinistra per Andrea Orlando. E Giuseppe Conte ottiene quella 'chiarezza...

Roma, 27 set.

(Adnkronos) – L'annuncio arriva a una manciata di ore dalla chiusura del deposito liste: Italia Viva non parteciperà alle elezioni in Liguria. Matteo Renzi resta fuori dalla coalizione di centrosinistra per Andrea Orlando. E Giuseppe Conte ottiene quella 'chiarezza' che il Movimento andava sollecitando già da un po'. "O noi o loro", dicevano anche ieri i pentastellati in Transatlantico nelle ore tese dopo la spaccatura delle opposizioni sulla Rai. Per come si è messa la partita, almeno in Liguria, è evidente chi è dentro e chi è fuori dalla coalizione.

A meno di ricuciture in extremis.

Da Iv raccontano che tutto è precipitato tra "ieri sera e stamattina. Orlando aveva firmato l'apparentamento con noi. La cosa era chiusa. Poi, sarà per quello che è successo sulla Rai, ci sono stati un po' di giochetti…". Italia Viva era confluita, con alcuni suoi candidati, nella lista Riformisti Uniti con Più Europa e Socialisti. Un dato che sembrava acquisito a livello locale. "Iv sta con noi anche per le regionali in Emilia e in Umbria, governiamo insieme a Napoli", facevano notare anche ieri i dem che seguono la campagna ligure.

Ma per i 5 Stelle l'accordo era di tenere fuori i renziani perché Iv a Genova vuol dire aver governato, all'interno del sistema Toti, con Bucci che "oggi è il candidato del centrodestra. E' una questione di credibilità e reputazione". Un mood condiviso anche da Avs. "Renzi? Passato da lasciare alle spalle", per il verde Angelo Bonelli. Un veto, secondo i renziani, a cui i dem si sarebbero piegati. "Noi abbiamo fatto il possibile.

Ci hanno detto di togliere il simbolo e lo hanno abbiamo fatto. Ci hanno fatto storie sulla presenza fisica a Genova e lo abbiamo accettato. Alla fine ci hanno detto di togliere i nostri dalla lista. C'era l'ex-presidente dell'Arci di La Spezia, mica un nazista dell'Illinois! E' finita che quelli che votano Trump mettono il veto sull'ex-presidente dell'Arci…", riferiscono all'Adnkronos da Italia viva.

Ad annunciare lo strappo, la coordinatrice di Iv, Raffaella Paita: "Abbiamo fatto di tutto per raggiungere l’obiettivo di una presenza riformista nel centrosinistra.

Gli accordi con il candidato Orlando e con gli altri partiti hanno portato alla creazione della lista 'Riformisti uniti', apparentata con lo stesso Orlando come si può vedere dai documenti. La lista c’è ed è addirittura già apparentata", sottolinea. Ma "nelle ultime ore – su pressione dei Cinque Stelle– ci è stato chiesto di eliminare l’apparentamento o cancellare dalla lista i nomi di alcuni nostri rappresentanti. E per noi non è politicamente serio. Siamo disponibili a fare gli accordi con il centrosinistra ma non a tutti i costi".

A stretto giro, in un video sui social, il candidato presidente del centrosinistra Orlando lancia un appello all'unità: "Questo è l'appello che arriva dal basso, lo voglio girare al campo largo, ai suoi dirigenti che in questo momento hanno momenti di tensione, di frizione". Io, dice Orlando, "sono convinto che sia necessario che l'argine, l'unico argine possibile alla destra in questo momento, cioè l'insieme delle forze politiche e sociali che si oppongono alla politica del governo, possa realizzare il massimo della propria unità".

Ma per i 5 Stelle quella 'unità' si può realizzare solo senza Iv. "La non presenza di Renzi era una condizione per il nostro sostegno a Orlando. Non è un mistero", fa notare Francesco Silvestri, capogruppo M5S alla Camera, all'Adnkronos. Si è solamente trattato, dicono fonti pentastellate, di "prestare fede all'accordo di non avere nella coalizione simbolo ed esponenti di chi, fino a ieri, era in giunta con il candidato del centrodestra Marco Bucci".

Una posizione, aggiungono, "ribadita" nelle ultime quarantott'ore quando hanno trovato conferma le voci di un possibile ingresso di renziani in una lista sotto le insegne riformistiche a sostegno di Orlando. Iv che non sarà presente alle regionali, lascia "ai propri elettori e militanti la piena libertà di voto". E il candidato del centrodestra Bucci non perde tempo: "Noi abbiamo molti elettori di Italia Viva che voteranno dalla nostra parte. Di questo sono contento e orgoglioso".