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Lasciami andare: trama, cast e recensione del film

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Da Venezia nelle sale italiane, Lasciami andare, il nuovo film drammatico del regista Mordini con Stefano Accorsi. Ecco la trama e la recensione

Arriva nelle sale Lasciami andare, nuovo dramma del 2020 con Stefano Accorsi protagonista.

Adattamento cinematografico del romanzo del 2012 Sei tornato, il film è stato presentato alla 77esima Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia come film di chiusura.

Il regista è Stefano Mordini, anche sceneggiatore di questo e dei suoi film precedenti, quali Il testimone invisibile del 2018 e Gli infedeli del 2020.

La trama racconta della vita di Marco che scopre di potersi lasciare alle spalle il lutto per la morte del figlio avuto dalla prima moglie, grazie alla gravidanza della nuova consorte Anita.

Il cast di Lasciami andare

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Il protagonista Marco è interpretato da Stefano Accorsi. Il resto del cast è quasi completamente al femminile.

Anita è Serena Rossi (nota soprattutto come conduttrice e doppiatrice, nel ruolo di attrice in Ammore e malavita di 2017 e Caccia al tesoro di Vanzina), mentre a interpretare l’ex moglie Clara c’è Maya Sansa (Un altro mondo di Silvio Muccino e Il primo uomo diretto da Gianni Amelio) e infine Valeria Golino (5 è il numero perfetto e Tutto il mio amore folle).

C’è anche Antonia Truppo (Lo chiamavano Jeeg robot) e Elio de Capitani.

La trama del film

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Marco ha una relazione con Anita, da cui aspetta un figlio.

Un giorno gli si avvicina la signora Perla che racconta una “strana brutta storia” avvenuta nell’appartamento in cui lei e suo figlio vivono, un tempo appartenuto a Marco e alla sua prima moglie Clara.

In quella casa il fantasma del figlio morto di Marco e dell’ex moglie tormenta i nuovi proprietari.

E se Clara è immediatamente propensa ad accettare il sovrannaturale, non si può dire lo stesso per Marco che per accertarsi della verità mette a repentaglio la sua vita di coppia con Anita

La recensione di Lasciami andare

Il progetto del regista-sceneggiatore Mordini è davvero ambizioso e già solo per questo dovrebbe essere apprezzato.

Lasciami andare vorrebbe raccontare un intricato rompicapo drammatico dai toni noir dove la questione sovrannaturale dei fantasmi non viene mai svelata, e dove il dubbio che l’energia dell’universo non si disperda dopo la morte divenga l’attenzione costante dello spettatore.

E per convincerlo ulteriormente si ambienta la storia nelle affascinanti e decadenti località veneziane. Ma il film sotto questo punto non convince.

Il problema è non aver inserito, in tutta la parte centrale, scene dove fisicamente il fantasma si mostrasse, o almeno si intravedesse, così da far nascere nello spettatore, al pari dei personaggi, il dubbio della sua esistenza.

La componente orrorifica è completamente assente e in un’opera del genere questo è un problema non da poco.

Ma nonostante tutto Lasciami andare è un buon film dalle ottime intenzioni che merita sicuramente una visione in sala.