Asia Angaroni Dopo le tradizionali vacanze natalizie, tutta Italia è alle prese con i preparativi per i saldi invernali 2019. Centinaia di articoli a prezzi ribassati: dal 20 al 50% in meno, per arrivare, a stagione inoltrata, al 70% di sconto. I commercianti preparano le vetrine dei negozi e sperano in incassi positivi.
Calendario saldi invernali 2019
Dal 5 gennaio al 5 marzo saldi in Abruzzo, Emilia Romagna, Lombardia, Molise, Sardegna. Ma anche in Toscana e Umbria. I saldi inizieranno e termineranno prima in Basilicata, dal 2 gennaio al 1 marzo. Dal 5 gennaio al 28 febbraio in Calabria, Piemonte, Lazio e Puglia. Una lunghissima stagione di saldi in Campania, dal 5 gennaio al 2 aprile. In Veneto e nel vicino Friuli Venezia Giulia dal 5 gennaio al 31 marzo. Sconti a oltranza anche in Valle D’Aosta, dove i saldi iniziano il 3 gennaio è terminato il 31 marzo. Più brevi in Trentino: dal 5 gennaio al 16 febbraio. Poco dopo si concluderà anche in Liguria la stagione di saldi (dal 5 gennaio al 18 febbraio). Sconti nelle Marchedal 5 gennaio al 1 marzoe in Sicilia dal 6 gennaio al 15 marzo.
La legge non consente la vendita in saldo prima della data stabilita dai comuni e dalle regioni. Si tratta della cosiddetta riforma del commercio. La fine delle promozioni, invece, varierà in base a quanto deciso dalle amministrazioni regionali.
Le regole sugli sconti
Secondo la legge, gli sconti possono essere effettuati soltanto sui prodotti di carattere stagionale e quelli che possono subire un notevole ribassamento del prezzo se venduti durante una certa stagione o entro un breve periodo di tempo, poiché molto legati alla moda.
Tuttavia, ci sono altri obblighi che i commercianti sono tenuti a rispettare. Per esempio, si deve sempre indicare, accanto al prodotto, il prezzo iniziale e la percentuale dello sconto. E’ invece facoltativa l’indicazione del nuovo prezzo di vendita ottenuto con il ribasso.
