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Libri: 'L'ombra del Duce' di Patricelli, storia di Edvige sorella di Mussolini

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Roma, 6 nov. (Adnkronos) - E' arrivato nelle librerie 'L'ombra del Duce' di Marco Patricelli, edito da Solferino, un saggio che illustra il rapporto tra Edvige Mussolini e suo fratello Benito. Edvige era più piccola di Benito ma si comportava come una sorella maggiore, non...

Roma, 6 nov. (Adnkronos) – E' arrivato nelle librerie 'L'ombra del Duce' di Marco Patricelli, edito da Solferino, un saggio che illustra il rapporto tra Edvige Mussolini e suo fratello Benito. Edvige era più piccola di Benito ma si comportava come una sorella maggiore, non si interessava di politica ma cercava di influenzare il potente fratello e pagò un prezzo altissimo per il cognome che portava: Mussolini.

Edvige attraversa la parabola del fascismo come una comprimaria nell’ombra, eppure c’è sempre ed è a lei che il Duce affida nel 1930 i suoi preziosi diari. Esercita un forte ascendente sul dittatore, raccontata dall'autore con dovizia di particolari, e se ne avvale non per indirizzarne le mosse, ma per perorare le cause di quanti si rivolgono a lei non potendo arrivare a Benito. L’uomo più potente d’Italia non riesce a dire no alla sorella, anche se nel privato sbuffa, persino con l’amante Claretta, per la sua invadenza (è assai diversa, per questo, da un’altra sorella vissuta nell’ombra, quella Paula Hitler con cui l’autore propone un intrigante parallelo).

Rachele non la sopporta, è sempre propensa a immischiarsi in affari non suoi. Ha da ridire sul matrimonio della nipote Edda, e Benito alla fine è costretto a evitare ogni contatto tra la moglie e la sorella. La genuinità romagnola si avverte nel suo modo d’essere, ora estroverso ora pudico. È una provinciale e non può giocare a fare l’intellettuale anche se ambirebbe all’alta società dove parte della sua famiglia è entrata non per censo ma di forza, attraverso la politica in camicia nera. La sua storia privata ha sullo sfondo la grande storia: il fascismo, la dittatura, le leggi razziali e l’antisemitismo, il secondo conflitto mondiale, la guerra civile, la fine della guerra che per la sua famiglia e i suoi affetti si tradurrà in un bagno di sangue. L'autore del saggio, Patricelli, ha insegnato Storia dell'Europa contemporanea all'Università Gabriele D'Annunzio di Chieti ed è autore di saggi pubblicati da case editrici italiane ed europee (Mondadori, Utet, Laterza, Rusconi, Solferino, Lattès, Wydawnictwo Literackie, Bellona, Neriton, Università di Varsavia, Grada, Arte). Dai suoi lavori sono stati tratti docufilm e docufiction Rai, Mediaset e Zdf. Con 'Il volontario' ha vinto nel 2010 il Premio Acqui Storia. Per il suo impegno nella divulgazione storica ha ricevuto in Polonia dal Consiglio dei ministri il titolo di Bene Merito e dal Presidente della Repubblica la Croce di Ufficiale. In Italia è stato nominato Cavaliere motu proprio dal Presidente Mattarella. Con Solferino ha pubblicato 'Tagliare la corda. 9 settembre 1943, Storia di una fuga'.