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Attraverso un’indagine dell’ufficio studi dell’Associazione Italiana Editori, sulla base di dati Nielsen BookScan e altre fonti, nei primi 4 mesi del 2024 è stato rilevato che il mercato dei libri ha subito una flessione rispetto allo stesso periodo del 2023.
Ecco quanti libri escono in Italia e quanti li leggono.
Flessione nel mercato dei libri nel 2024
L’editoria di varia, romanzi e saggi venduti nelle librerie fisiche e online e nella grande distribuzione, nei primi quattro mesi del 2024 ha registrato un -2,2% rispetto allo stesso periodo nel 2023, con 465,6 milioni di euro di vendite a prezzo di copertina.
La flessione a copie è stata del 3,5%, con 30,1 milioni di copie vendute, però, rispetto al 2019, la crescita a valore è stata del 15,1% e a copie dell’11,7%.
In calo anche i manga, al -18,4%, con vendite inferiori rispetto all’anno scorso per 3,3 milioni. In crescita, invece, l’autorialità e il romanzo italiano, in controtendenza rispetto alla media del mercato. Su 445,3 milioni di euro di vendite a prezzo di copertina nelle librerie fisiche e digitali, 250,2 milioni sono di libri di autori italiani (più 1,3% rispetto al 2023), 195,1 milioni di euro sono di libri di autori stranieri (-5,6%).
Risultati positivi anche per la narrativa e il romance. Nei primi quattro mesi dell’anno la narrativa italiana è cresciuta dell’8% e quella straniera del 3,1%. Invece, il romance, ha registrato dati in aumento per i libri scritti da autrici italiane: si passa dal 48,7% al 52,6% del totale.
“Il nostro rimane un Paese dove si legge ancora troppo poco e che è caratterizzato da forti diseguaglianze negli indici di lettura, soprattutto tra Nord e Sud, un tema su cui serve un forte intervento pubblico”, ha dichiarato il presidente dell’Associazione Italiana Editori Innocenzo Cipolletta.
L’inflazione e i prezzi di copertina
Se ci si sofferma al prezzo medio di copertina del venduto si vede che è aumentato dell’1,4% nei primi quattro mesi del 2023 contro un indice dei prezzi al consumo che da gennaio a marzo segna più 1,2%. Tra il 2019 e il 2024 la crescita del prezzo di copertina dei libri venduti è stata del 3% contro un’inflazione del 16,5%.
La preoccupazione è alta: sempre più libri senza lettori
Il 30% dei libri pubblicati non vende una copia, o al massimo ne vende una. Tra tutti i libri usciti nel 2022 nemmeno 35mila hanno raggiunto le 10 copie vendute. Questa analisi è stata lanciata dalle librerie indipendenti, riunite da Cat (Centro assistenza Tecnica) Confesercenti Emilia-Romagna sulla base di uno studio di Nomisma.
Inoltre, dalle ultime indagini viene riscontrato che nello spazio di 11 anni, il numero di lettori italiani è sceso dal 46,8% al 40,8%.
A tal proposito, basti pensare che da diversi anni il numero di volumi che si stampano di ogni novità si aggira poco sopra le 2000 copie, mentre nel 1990 era di oltre 5.800.
Questi numeri destano sempre più preoccupazione sul tema e per ripartire, e costruire obiettivi positivi, bisogna conoscere il proprio pubblico di riferimento tenendo a mente l’evoluzione che ha subito rispetto al passato.