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Salute a rischio per Leonardo Tano: operato d'urgenza, le condizioni del figlio di Rocco Siffredi

leonardo tano operato

Leonardo Tano è stato operato d'urgenza. Il figlio di Rocco Siffredi ha raccontato sui social di aver affrontato un grave problema di salute.

Leonardo Tano, figlio di Rocco Siffredi, ha recentemente affrontato un momento difficile della sua vita. Dopo essere stato operato d’urgenza, ha scelto di condividere con i suoi follower sui social la sua esperienza, rivelando di aver dovuto fare i conti con una grave condizione di salute. Un gesto di trasparenza che ha suscitato grande attenzione e solidarietà da parte dei suoi fan e del pubblico.

Leonardo Tano e l’atletica leggera

Classe 1999, Leonardo Tano sta emergendo nel mondo sportivo grazie ai suoi successi, distaccandosi finalmente dalle sue origini famose. Ultimogenito della coppia, Rocco Siffredi e Rosa Caracciolo, laureato in ingegneria meccanica e modello part-time, sta ottenendo risultati nell’atletica, sua vera passione.

Dopo aver fatto parte della nazionale juniores ungherese, è diventato un promettente ostacolista, con qualche incursione nel salto in alto. Il suo tempo attuale è tra i migliori 30 a livello internazionale, regalando a Tano visibilità tutta sua, senza paragoni o etichette.

Il figlio di Rocco Siffredi, Leonardo Tano, operato d’urgenza

Leonardo Tano è stato operato al cuore dopo aver scoperto di soffrire di pericardite recidivante. Il figlio di Rocco Siffredi ha condiviso la sua esperienza sui social, raccontando il difficile momento che ha recentemente affrontato.

“Visto che tanti di voi sono amici e persone care nel mondo dello sport, ci tenevo ad aggiornarvi su quello che è successo nelle ultime settimane e sul mio percorso. A dicembre 2024 avevo deciso di prendermi una pausa dall’agonismo. Lo sport era diventato sempre più faticoso a livello psicologico, e sentivo di aver perso i miei punti di riferimento. Nel frattempo, ho scoperto di soffrire di pericardite recidivante, una condizione che probabilmente mi accompagna da anni, ma che siamo riusciti a diagnosticare solo di recente”.

Il giovane ha raccontato di essere stato ricoverato d’urgenza solo pochi giorni fa, spiegando che la scorsa settimana aveva avuto una recidiva importante e improvvisa, con un alto rischio di arresto cardiaco. Ha aggiunto di essere stato ricoverato in rianimazione per affrontare un intervento.

Ora mi aspetta una lunga terapia e, forse la parte più difficile per me, un periodo di stop completo dall’attività fisica. Voglio ringraziare con tutto il cuore l’ospedale Sacco, la dottoressa che mi segue, il cardiochirurgo, e tutte le persone che mi sono state accanto, in particolare la mia famiglia e il mio angioletto che non mi ha lasciato mai solo”.