Roma, 7 nov. (askanews) – Si conclude oggi a Napoli la campagna di sensibilizzazione sulla tromboembolia venosa (TEV) di LEO Pharma al fianco di ospedali e associazioni di pazienti, con l’obiettivo di aumentare la conoscenza su questa patologia. La TEV colpisce ogni anno 1,43 persone ogni 1.000 e rappresenta una tra le principali cause di morte nella popolazione: una persona su quattro nel mondo muore a causa della tromboembolia venosa. All’interno del Congresso dell’Ospedale Cardarelli, in collaborazione con la LILT (Lega Italiana per la lotta contro i tumori), medici e rappresentanti dell’associazione sensibilizzano l’opinione pubblica sui principali fattori di rischio per i coaguli di sangue e su come riconoscere i segni e i sintomi. Un’attenzione particolare viene rivolta ai pazienti oncologici, nei quali il rischio di TEV aumenta di 9 volte rispetto alla media e la tromboembolia venosa rappresenta la seconda causa di morte. Così come nelle altre tappe della campagna, anche per quella napoletana vengono distribuiti materiali informativi specifici sia presso il Caldarelli, sia presso gli altri ospedali presenti sul territorio campano.
La campagna di LEO Pharma per la Giornata della Trombosi ha toccato diverse città: a Roma, presso il Policlinico Gemelli e l’Ospedale San Pietro Fatebenefratelli; a Pescara i sia nella piazza principale, sia all’interno dell’Ospedale. Infine, in Lombardia collaborazione con la Fondazione Arianna che cura il portale anticoagulazione.it con la realizzazione di newsletter dedicate per pazienti e clinici. Come ricorda Fabio Presutti, Direttore Medico LEO Pharma, nei pazienti oncologici è molto importante la profilassi volta a prevenire la TEV: le Linee Guida 2024 AIOM (Associazione Italiana Oncologia Medica) raccomandano come prima opzione l’uso di eparine a basso peso molecolare (EBPM) in pazienti selezionati con tumore ad alto rischio, ma senza fattori di rischio significativi per sanguinamento e interazioni tra farmaci. Tra le eparine a basso peso molecolare disponibili oggi in Italia, la tinzaparina sodica di LEO PHARMA è al momento l’unico farmaco che, oltre ad altre indicazioni, ha ottenuto l’indicazione specifica per la profilassi e il trattamento prolungato della tromboembolia venosa e prevenzione delle recidive in pazienti adulti con tumori solidi, risultando anche per i pazienti con insufficienza renale (acuta e/o cronica), una opzione terapeutica di particolare valore aggiunto, poiché l’eliminazione di tinzaparina è meno dipendente dalla funzionalità renale e non associata con un significativo rischio di sanguinamento in pazienti con chronic kidney disease.
Infine, la tinzaparina prevede la mono somministrazione giornaliera per tutti i pazienti comportando un vantaggio in termini di aderenza alla terapia e qualità della vita.