Roma, 21 mar. -(Adnkronos) – L'accordo con la filiera del legno “è importantissimo perché ha al centro la motivazione alla costruzione in legno che, in Italia specialmente, fa fatica a prendere piede. Questa è quindi un'ottima occasione per evidenziare le qualità costruttive del legno”. Lo ha dichiarato Claudio Feltrin, presidente di FederlegnoArredo, commentando l’evento organizzato presso la sede del Masaf – Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, in cui sono state presentate le iniziative volte a favorire l’utilizzo del legno nell’edilizia nel cantiere edile più grande d’Europa: quello del cratere sisma 2016-2017, nell’Appennino centrale.
Tra queste l’ordinanza varata dal commissario straordinario Guido Castelli, che prevede un bonus del 10% sul contributo per la realizzazione di strutture portanti in legno, nel caso di demolizione con ricostruzione di edifici di privati con stato di danno L4 (danni gravi, strutturalmente compromessi). Un’occasione che, “può essere l’inizio del riutilizzo del legno, soprattutto nel territorio italiano, così vasto e ricco di questa materia,” che riguarda tutta la nostra filiera “dall’albero, fino al prodotto finito, ovvero i mobili – spiega Feltrin – Vorremmo però incentivarne ulteriormente l’utilizzo anche nell’ambito della costruzione. Questa iniziativa è un simbolo della possibilità di reintrodurre il legno come materiale nobile, in maniera molto più prevalente rispetto a quanto è stato fatto negli ultimi cinquant'anni”.
In Italia “il legno c’è e va valorizzato – prosegue – È un patrimonio naturale che abbiamo nel nostro territorio. Circa il 40% del territorio italiano è ricoperto da foreste. La foresta, se non curata – e non è non tagliando alberi che non si cura -, non si salvaguarda, e va incontro ad un deterioramento. Quando vediamo gli incendi in aumento, non è solo una questione di riscaldamento climatico, ma anche di non manutenzione del patrimonio boschivo”. “Importiamo quasi 6 miliardi all'anno di tronchi di legno dall'estero, avendo paradossalmente invece un patrimonio enorme in casa nostra. Questa iniziativa presenta parecchi punti di vantaggio per valorizzare questo patrimonio, sia relativo al legno sia al mestiere di lavorare il legno”. Importante in ottica di sviluppo della filiera "l'inserimento dei giovani, affinchè riscoprano quei mestieri che sono stati un po' persi negli anni – conclude il presidente di FederlegnoArredo – Il legno è un materiale che ci accompagna dall'alba dei tempi anche se ce ne siamo forse dimenticati negli ultimi cinquant'anni”.