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Legionella nel Milanese: dieci casi tra Corsico e Buccinasco, uno è grave

Legionella dieci casi

Preoccupazione in Lombardia: una decina di casi sarebbero stati riscontrati nei comuni di Corsico e Buccinasco a sud di Milano

Sono stati riscontrati alcuni casi di legionella nei comuni di Corsico e Buccinasco, nel Milanese. Dieci secondo Il Corriere della Sera, che parla di 7 ricoverati di cui uno in condizioni gravi.

Il comunicato del primo cittadino di Corsico

Dopo l’aumento dei casi, tra il 25 aprile e l’inizio di maggio, nei due comuni, si fa sempre più alta l’allerta tra i cittadini, a parlare è il sindaco di Corsico:

«L’autorità sanitaria sta effettuando i campionamenti e tutti gli approfondimenti sugli altri casi (otto su tutta Corsico) e si attendono gli esiti: il sindaco è in costante contatto con Ats per gli aggiornamenti. Sono in corso i campionamenti sulla Fontana dell’Incontro, in via Cavour, spenta a scopo precauzionale, e proseguono controlli e accertamenti».

I ricoverati per legionella in Lombardia

L’ufficio stampa dell’Asst Santi Paolo e Carlo fa sapere che in tutto sono 8 i ricoverati per il batterio: 5 al San Paolo, di cui uno in terapia intensiva, e 3 al San Carlo.

Si trovano nei reparti di Pneumologia e Medicina dei due nosocomi, si tratta over60 con patologie, tranne una signora di 54 anni. In tre sono stati ricoverati in terapia intensiva in gravi condizioni.

La conferma degli esperti

Il batterio della legionella non si contrae bevendo acqua del rubinetto. Le evidenze scientifiche confermano che il batterio si trasmette per via inalatoria e che l’infezione non si contrae né da persona a persona né bevendo l’acqua del rubinetto o utilizzandola nella preparazione dei cibi.

La malattia (detta legionellosi) si presenta in due forme: la febbre di Pontiac, molto simile a un’influenza e quindi raramente identificata, oppure una polmonite (Malattia del Legionario), con febbre, tosse, dolori muscolari e in alcuni casi anche difficoltà respiratorie.

Generalmente le forme più gravi si presentano in persone debilitate come anziani, alcolisti, malati cronici.