Le durissime parole di Carlo Calenda nei confronti del leader della Lega, Matteo Salvini, hanno portato in queste ultime ore ad una durissima reazione da parte del Carroccio che, attraverso una nota ha annunciato che avrebbe sporto una querela: “Carlo Calenda mente o non sa di cosa parla: il comunicato con il cordoglio di Matteo Salvini e della Lega per la morte di Navalny è di ieri pomeriggio e si parla di scomparsa “sconcertante” su cui fare “piena luce”.
Questa volta, oltre alla smentita, Calenda riceverà anche una querela”, è ciò che è stato reso noto.
La replica di Calenda dopo l’annuncio di querela da parte della Lega
La risposta di Carlo Calenda non è tardata ad arrivare. Attraverso un post su X ha dichiarato: “Nel nostro Paese creiamo conflitti per qualsiasi cosa. Per una volta invece la politica si ritroverà unita. Domani saremo in piazza con tutti i partiti e i sindacati per ricordare #Navalny e per ribadire che il regime di Putin è una dittatura imperialista e pericolosa”.
In un secondo tweet su X ha invece scritto: “Nel delirio di questa fogna progettata da Musk oggi tra le migliaia di messaggi di bot russi, complottisti e dementi sono stato minacciato da gente che ha come nickname Lady Oscar o Orsetto giallo. La tragedia (culturale) che si trasforma in farsa (social). Povero Occidente”.
Lega attacca Calenda: cosa aveva detto il leader di Azione
Nel commentare reazione della Lega dopo l’annuncio della morte di Navalny, Carlo Calenda aveva dichiarato: “Matteo Salvini non ha ritenuto di dire una parola sull’assassinio di Navalny. Il legame con Putin e il suo partito rimane forte. E questo sarà uno dei grandi problemi dopo le elezioni europee che inciderà sulla tenuta del governo”.