Mouhib Zaccaria, nome del trapper Baby Gang, è stato arrestato e posto ai domiciliari con l’accusa di aver violato l’obbligo di dimora a Lecco, imposto al 22enne dopo la sparatoria avvenuta nel 2022.
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Baby Gang ai domiciliari
Il Carabinieri della Compagnia di Lecco hanno disposto i domiciliari per il trapper Baby Gang: il cantante avrebbe violato l’obbligo di dimora. Il 22enne era stato condannato a seguito di una sparatoria avvenuta nel luglio 2022 in via Tocqueville, zona corso Como a Milano. Il trapper, accusato di rissa, rapina, lesioni e porto di armi da sparo insieme a Simba La Rue, dovrà scontare una pena di 5 anni e 2 mesi.
La lettera del trapper
Il 22enne, inizialmente portato in carcere, era stato trasferito in una comunità terapeutica dove aveva scritto una lettera di scuse e pentimento, dichiarando anche la volontà di intraprendere un percorso di disintossicazione dalla droga. Questi elementi erano stati valutati positivamente dai giudici per la revoca dei domiciliari.
Attraverso le storie Instagram, Baby Gang aveva commentato la sentenza così: “Siamo cresciuti con l’ingiustizia. A differenza che prima ci soffrivamo.
Ora ci facciamo due risate. A 22 anni lo Stato mi ha condannato a più di dieci anni di galera per delle rapine a cui non ho assistito e non hanno manco una prova che io abbia commesso il reato. E se non fossi con la coscienza pulita me la sarei già data a gambe tempo fa. Ma invece sono pronto ad affrontare qualsiasi cosa più sereno di quelli che mi hanno condannato, e che avranno la coscienza sporca per tutta la vita senza manco saperlo“.
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