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Leadership femminile in sanità: i vincitori del Premio Leads

Roma, 15 nov. (askanews) – L’Istituto neurologico “Carlo Besta” per la categoria enti pubblici o privati accreditati, la società Farmaconsulenze per la categoria aziende private, l’Associazione Amici dei Bambini per la categoria associazioni e ETS sono i vincitori della terza edizione del “Premio LEADS – Alessandra Pederzoli” dell’Associazione Donne Leader in Sanità per il loro contributo alla crescita della leadership femminile nel settore della salute. Premi a cui si sono affiancate menzioni speciali, all’Associazione Italiana di fisioterapia (unica candidata per la categoria delle società scientifiche e associazioni di categoria) e a sei scienziate che testimoniano con la loro carriera i passi avanti compiuti.

“Anche quest’anno con il premio LEADS – dichiara ad askanews Antonella Polimeni, Rettrice di Sapienza Università di Roma e presidente della Giuria del Premio – valorizziamo progetti, premiamo eccellenze e sottolineiamo i percorsi delle donne leader in sanità. Un’iniziativa che, oltre appunto a sottolineare attività, azioni e competenze, mette in luce la necessità di dover continuare a promuovere la lunga marcia della leadership delle donne in sanità”.

La cerimonia di premiazione, che si è svolta presso il ministero della Salute, è stata l’occasione per ricordare le difficoltà che ancora incontrano le donne a ricoprire posizioni apicali nel mondo della sanità.

“Un mondo che è stato sempre molto complesso – dichiara ad askanews Marco Mattei, Capo di Gabinetto del ministro della Salute – e la difficoltà di partire con parità di chances con gli uomini non sempre è stata quello che oggi vediamo. Debbo ringraziare, devo fare un plauso a Patrizia Ravaioli (presidente dell’Associazione Donne Leader in Sanità, NdR) e a tutte le persone, tutte le donne che insieme a lei si impegnano perché questa giornata rappresenta un simbolo un simbolo che vuole rammentare quanta strada ci sia da fare”.

Pari opportunità a fronte di pari capacità. Questo l’obiettivo da raggiungere attraverso un cambiamento culturale, a cui sono chiamati a contribuire tutti.

“Il Premio Donne Leader in Sanità – dichiara ad askanews Sara Vinciguerra, Segretario del Premio Leads – ha l’ambizione di contribuire alla cultura sulla leadership femminile nel settore della salute. In questa terza edizione abbiamo avuto 18 progetti candidati di cui 4 per il settore pubblico o privato accreditato, 10 per il settore delle aziende private, 3 nell’ambito dell’associazionismo e una per la categoria società scientifiche. Questi dati non sono statistici, però di fatto sono speculari a quelli dell’Osservatorio di Donne Leader in Sanità sulla leadership nel settore della salute. A guidare il cambiamento culturale è evidentemente il settore privato e quindi sarebbe davvero bello se ci fosse un partenariato anche in questo senso tra il pubblico e il privato per la condivisione delle buone pratiche”.