Le recenti dichiarazioni di Mohamed Ali al-Houti, uno dei leader degli Houthi yemeniti, suonano come una minaccia nei confronti dell’Italia.
Intervistato da La Repubblica, ha ribadito che se il nostro paese prenderà parte alle aggressioni in Yemen, allora diventerà un bersaglio. Ha poi aggiunto che gli europei dovrebbero occuparsi di più dei responsabili delle atrocità che avvengono a Gaza.
La minaccia del leader Houthi
La recente missione militare difensiva varata dall’Unione europea nel Mar Rosso non sembra risultare particolarmente gradita a Mohamed Ali al-Houti. Il leader degli Houthi yemeniti ha avuto modo di commentare la situazione tramite un’intervista rilasciata ai microfoni de La Repubblica e non si è di certo trattenuto.
Il leader ha infatti ribadito, senza mezzi termini, che se l’Italia prenderà parte alle aggressioni contro lo Yemen, allora diventerà un bersaglio. Ha poi continuato con quello che ha definito un consiglio per gli europei che, a detta sua, dovrebbero concentrare di più l’attenzione verso i responsabili degli orrori che avvengono a Gaza.
Mohamed Ali al-Houti ha poi concluso che le operazioni degli Houthi hanno lo scopo di fermare l’aggressione e a sollevare l’assedio, aggiungendo che trova inaccettabile ogni altra giustificazione per l’escalation da parte degli europei.
L’Italia sarà protagonista dell’operazione
Al momento non sembra essere arrivata una risposta diretta da parte della politica italiana in merito a tali dichiarazioni. Già sappiamo però che il nostro paese, insieme a Germania e Francia, sarà una delle protagonista dell’operazione programmata dall’Unione europea. E, stando alle recenti dichiarazioni del ministro della Difesa Guido Crosetto, il nostro paese si occuperà del comando tattico.