Proseguono le indagini per la strage di Altavilla, a Palermo, dove Giovanni Barreca ha ucciso la moglie e i figli perché credeva fossero impossessati dal demonio. Lui era un fanatico religioso ma piuttosto che incontrare chi potesse aiutarlo, ha incrociato nel suo cammino la coppia formata da Massimo e Sabrina, vicini di casa che lo hanno introdotto ancora di più in questo mondo. Ora ci sono accuse reciproche per la strage. Dov’è la verità?
La strage di Palermo: la versione di Giovanni Barreca
Dopo aver ucciso la moglie e due dei tre figli, Giovanni Barreca si è costituito riferendo alle forze dell’ordine di averlo fatto per salvarli dal demonio. Con lui ad agire, anche la primogenita, influenzata dal padre e dalla setta di cui lui era entrato a far parte, chiamata “Fratelli di Dio”.
È emerso che la coppia di coniugi avrebbe spinto il 54enne a compiere l’omicidio, convincendolo che fosse la cosa giusta da fare. Tuttavia la versione di Massimo e Sabrina è diversa.
Strage di Palermo: la versione di Massimo e Sabrina
La coppia ha dato informazioni completamente opposte dalle dichiarazioni dell’omicida.
Si tirano fuori dall’efferato delitto e per verificare la loro versione, le autorità hanno sequestrato i telefoni, nel frattempo l’abitazione è controllata dai Ris per cercare eventuali elementi utili alle indagini.
Per stabilire la verità occorre che le parole delle dai coniugi all’avvocato, vengano ripetute negli interrogatori pubblici. I prossimi giorni saranno dunque cruciali per fare chiarezza sul triplice delitto che presenta ancora molti lati oscuri.