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Le tensioni nel centrosinistra: Azione e M5s in rotta di collisione

Immagine che rappresenta le tensioni tra Azione e M5s nel centrosinistra

Le recenti dichiarazioni di Calenda e le manifestazioni del M5s segnano un cambiamento nel centrosinistra.

Il mal di mare del centrosinistra

Il congresso di Azione ha scatenato un vero e proprio terremoto all’interno del centrosinistra, con Carlo Calenda che, a distanza di pochi giorni dalla chiusura dell’assise, ha lanciato un attacco frontale al Partito Democratico (Pd), al Movimento 5 Stelle (M5s) e alle altre forze progressiste. La sua dichiarazione ha messo in luce le fratture sempre più evidenti tra i vari attori politici, rivelando un clima di tensione che potrebbe avere ripercussioni significative sul futuro delle alleanze.

Azione e la sua posizione ambigua

La decisione di Azione di astenersi dalla risoluzione di maggioranza sul Documento di economia e finanza (Def) ha suscitato reazioni contrastanti. Enrico Borghi, senatore di Italia Viva, ha sottolineato come questa scelta rappresenti un passo verso l’integrazione nella maggioranza di governo, evidenziando la crescente distanza tra Azione e le forze tradizionali del centrosinistra. Calenda, da parte sua, sembra aver imboccato una rotta che lo allontana definitivamente dal Pd, mentre il M5s si sta avvicinando a posizioni più concilianti.

Il M5s e le sue manifestazioni

Il M5s, dal canto suo, sta preparando una manifestazione a Roma contro il piano di riarmo dell’Unione Europea, un evento che potrebbe rivelarsi cruciale per il partito. Giuseppe Conte ha invitato il Pd a partecipare, cercando di evitare che le iniziative del M5s vengano percepite come tentativi di mettere in difficoltà i democratici. La segretaria del Pd, Elly Schlein, non ha ancora comunicato la sua presenza, lasciando aperta la questione su come il partito intenda posizionarsi rispetto alle nuove dinamiche politiche.

Le reazioni e le alleanze in evoluzione

Le tensioni tra Azione e il centrosinistra non sembrano preoccupare il M5s, che sta cercando di capitalizzare su questa frattura. La battuta di Conte riguardo a Calenda, che ha definito un liberale, evidenzia la crescente rivalità tra i due partiti. Nel frattempo, la manifestazione di sabato si arricchisce di nomi illustri, come Alessandro Barbero e Marco Travaglio, segno che il M5s sta cercando di ampliare la sua base di sostegno. La partecipazione di diverse forze politiche, tra cui Avs, potrebbe segnare un nuovo capitolo nelle alleanze del centrosinistra.