Argomenti trattati
Il compito in classe e le reazioni degli allievi
Il daytime di Amici di oggi, lunedì 4 novembre, ha acceso un acceso dibattito tra i fan del programma. Rudy Zerbi, noto per il suo approccio diretto e talvolta spietato, ha deciso di sottoporre gli allievi della categoria Canto a un compito in classe che ha suscitato non poche polemiche. Gli studenti sono stati costretti a autogiudicarsi, assegnandosi voti l’uno con l’altro, un metodo che ha scatenato la furia del maestro.
Zerbi ha definito i ragazzi un “gregge finto buonista”, accusandoli di dare voti alti per amicizia piuttosto che per talento. Questo approccio ha portato a una valutazione finale che ha lasciato molti allievi demoralizzati, con punteggi che hanno fatto discutere e che hanno evidenziato le differenze di trattamento tra i vari studenti.
Le critiche al sistema di valutazione
Durante le esibizioni, i ragazzi sono stati valutati su criteri come presenza scenica, interpretazione e scrittura.
Tuttavia, i voti assegnati sono stati a dir poco severi, con punteggi che hanno fatto emergere il malcontento tra gli allievi. L’unica a opporsi è stata Senza-Cri, che ha messo in discussione la competenza di Zerbi nel giudicare i suoi studenti, sottolineando che non è compito loro valutare il talento altrui.
Questa situazione ha portato a una riflessione più ampia sul ruolo dei giudici all’interno del programma. Molti telespettatori hanno espresso il loro disappunto sui social, evidenziando come il metodo di Zerbi possa essere dannoso per la crescita artistica dei giovani talenti.
La pressione esercitata su di loro, secondo il pubblico, non fa altro che minare la loro autostima e il loro percorso di apprendimento.
Il caso di Nicolò e le dinamiche del programma
Un episodio emblematico è stato quello di Nicolò, un allievo che, dopo le critiche ricevute da Zerbi, ha considerato l’idea di abbandonare il programma. La Pettinelli, insegnante di Nicolò, è intervenuta in sua difesa, sottolineando il talento del ragazzo e la sua professionalità.
Nicolò è stato descritto dal pubblico come il miglior cantante di quest’anno, capace di esibirsi senza l’ausilio di autotune o effetti speciali, ma il suo talento è stato messo in discussione da Zerbi, che lo ha definito “antico”.
Questa situazione ha sollevato interrogativi sulle scelte artistiche del programma, che sembra privilegiare le mode del momento a discapito dei veri talenti. I ragazzi, tornati in casetta, hanno notato come Zerbi abbia riservato voti altissimi solo ai suoi studenti, alimentando un clima di competizione e rivalità che non giova a nessuno.
In conclusione, il daytime di Amici ha messo in luce le dinamiche tossiche che possono emergere in un contesto di apprendimento. Molti spettatori chiedono a gran voce una revisione del sistema di valutazione, affinché il programma possa tornare a focalizzarsi sul talento e sul benessere dei giovani artisti, piuttosto che su dinamiche nocive che rischiano di compromettere il loro futuro.