Le frasi incriminate sarebbero state pronunciate durante la partita Inter-Napoli di domenica scorsa.
Le parole di Acerbi su Juan Jesus
Durante il secondo tempo il calciatore partenopeo si è avvicinato all’arbitro visibilmente arrabbiato e sembra avergli detto che l’avversario aveva utilizzato insulti a sfondo razziale nei suoi confronti, indicando anche la scritta sulla sua maglietta “Keep Racism Out“. La Penna ha poi chiamato Acerbi per cercare di far luce sulla faccenda. Il calciatore ha negato qualsiasi accusa, parlando anche con l’allenatore Luciano Spalletti e con i suoi compagni per spiegare la propria versione. “Non ho mai pronunciato espressioni razziste, sono molto tranquillo” ha affermato parlando con i giornalisti, come riporta la Gazzetta dello Sport “Sono un professionista da 20 anni e so quello che dico, nessuna parola di quel tipo è uscita dalla mia bocca, è stato lui a fraintendere“.
Le risposta della FIGC
Il nerazzurro aveva raggiunto i compagni della nazionale a Roma, prima che la squadra partire per gli Stati Uniti per le amichevoli contro Venezuela ed Ecuador. Il 36enne tuttavia ha lasciato il ritiro prima del tempo, venendo sostituito dal difensore della Roma Gianluca Mancini. Sull’accaduto si è espressa la FIGC, che in un comunicato ha spiegato: “Dal racconto del difensore dell’Inter, in attesa che quanto accaduto venga ricostruito nel pieno rispetto dell’autonomia della giustizia sportiva, è emerso che non c’è stato alcun intento diffamatorio, denigratorio o razzista da parte sua“, aggiungendo “Si è comunque convenuto di lasciare Acerbi fuori dalla rosa per le prossime due amichevoli negli Stati Uniti, per garantire la necessaria serenità alla Nazionale e al giocatore stesso, che rientrerà oggi nel suo club“.
Cosa rischia il calciatore
Il caso è stato affidato alla Procura Federale, che dopo aver ascoltato la versione dei due giocatori, cercherà di fare chiarezza sulla questione con video e testimonianze che possano aiutare a ricostruire quanto accaduto. Qualora le accuse si confermassero vere, secondo il codice di giustizia sportiva sui comportamenti razzisti, Acerbi rischierebbe una squalifica di almeno 10 giornate, più un’ammenda.