Argomenti trattati
La ministra Eugenia Roccella al convegno sul tema in merito alla natalità, in corso a Roma, ha espresso la preoccupazione sui dati in Italia.
Le parole della ministra Roccella
La ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità, Eugenia Roccella, aprendo i lavori del convegno “Per un’Europa giovane. Transizione demografica, ambiente, futuro” ha affermato:
«Per molto tempo, almeno da 50 anni siamo cresciuti nella convinzione che al popolazione sarebbe cresciuta a dismisura e che questo avrebbe potuto creare problemi per le risorse. La tendenza alla denatalità italiana è grave e per fermare e poi invertire la tendenza serve una mobilitazione collettiva che passi dall’impresa ai servizi, dall’amministrazione alla finanza, dal più piccolo ente locale alla Commissione europea».
La ministra Roccella: come sostenere la questione della natalità
«Sostegno economico, conciliazione, lavoro: sono i 3 punti fondamentali della strategia italiana. Rafforzare le fondamenta di questa struttura è l’obiettivo dei prossimi anni. Ma, contemporaneamente, serve un lavoro con le autonomie locali, Regioni e Comuni, per rilanciare i servizi a misura di famiglia sul territorio».
I cambiamenti con l’attuale governo
«Il nostro governo, per la prima volta, ha istituito le deleghe alla natalità, e le ha attribuite al ministero Pari Opportunità e Famiglia. Ma la disattenzione al tema è durata troppi anni per non lasciare conseguenze che richiederanno un lungo arco di tempo per fermare e poi invertire la tendenza».