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In un videomessaggio all’assemblea nazionale di Noi Moderati, la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha sottolineato che la coalizione è unita da una visione del mondo condivisa e, nonostante le critiche, l’unione rimane salda.
Le parole della presidente Giorgia Meloni sulla coalizione
“La nostra coalizione è composta sì da forze politiche diverse, ognuna ha la sua identità e la sua storia che sono un valore aggiunto e ciò che ci rende forti e coesi è la volontà, la voglia di stare insieme, che è quello che ci consente di fare sempre sintesi e di trovare un punto di incontro“.
La premier ha sottolineato che il suo obiettivo è affrontare i problemi della Nazione e realizzare le riforme che l’Italia aspetta da sempre, riforme di cui si è discusso per decenni ma che non sono mai diventate realtà. Ha aggiunto che intende scardinare le rendite di posizione che impediscono alle migliori energie del Paese di liberare il loro potenziale.
Inoltre, ha ribadito la volontà di costruire una visione di sviluppo e crescita a medio e lungo termine per la Nazione, sottolineando la necessità di una strategia per il futuro.
“Tutti obiettivi che solo il centrodestra ha la possibilità di raggiungere“.
Giorgia Meloni: la forza della coalizione e le bugie della sinistra
La presidente del Consiglio ha ricordato che durante la campagna elettorale la sinistra e i grandi giornali sostenevano che con il centrodestra al governo l’Italia sarebbe andata in default, sarebbe stata sommersa dallo spread, i risparmi degli italiani sarebbero stati a rischio, il Pnrr non sarebbe stato realizzato e anzi si sarebbero perse le risorse. A tal proposito, ora afferma:
“Tutte bugie spazzate via dalla realtà e dalla concretezza del nostro lavoro, dalla solidità della nostra determinazione dall’impegno ogni giorno mettiamo in quello che facciamo”.
Matteo Salvini e Antonio Tajani credono nella coalizione
Il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini in videocollegamento con l’assemblea nazionale di Noi Moderati, ha aggiunto:
“Questo è un governo in cui credo, che arriverà fino al 2027 nonostante il voto contrario su questo o quell’emendamento”.
Mentre il vicepremier e leader di Fi, Antonio Tajani, a margine dell’assemblea nazionale, ha sottolineato:
“Vi siete fissati con le divisioni, un’idea non è una divisione. Un’idea è un’idea. Avere opinioni diverse è normale e giusto, poi si fa la sintesi. Andremo avanti fino alla fine della legislatura, se ne facciano una ragione”.