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Le chat Vance e Waltz svelate da The Atlantic: cosa è emerso dalle conversazioni riservate?

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Le chat di Vance svelano un errore di sicurezza su Signal che ha esposto dettagli sensibili, sollevando preoccupazioni per la sicurezza delle comunicazioni governative. Nel frattempo, funzionari di Trump esprimono disprezzo per l'Europa.

La recente fuga di informazioni da una chat privata tra alti funzionari dell’amministrazione statunitense ha sollevato un’ondata di polemiche. Le conversazioni, condotte su Signal e trapelate a causa di un clamoroso errore, rivelano non solo dettagli sugli attacchi ai ribelli Houthi in Yemen, ma anche giudizi severi nei confronti dell’Europa da parte di Vance e altri funzionari.

Le chat di Vance e Hegseth rivelano dettagli segreti: ecco cosa è accaduto

Secondo quanto rivelato dal portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale, Brian Hughes, il numero di Goldberg è stato “erroneamente incluso” in una chat confidenziale su Signal, una piattaforma di messaggistica crittografata. Una chat a cui partecipavano alti funzionari del governo, tra cui il vicepresidente JD Vance, il segretario alla Difesa Pete Hegseth, e altri membri del gabinetto di sicurezza nazionale.

La questione non è solo l’incidente in sé, ma la gravità delle informazioni trapelate. I dettagli dell’attacco, che includevano obiettivi, tempistiche e armamenti, sono stati condivisi in una discussione che Goldberg ha seguito in diretta. Il giornalista del The Atlantic , inizialmente scettico, ha assistito a scambi interni sul piano militare, notando persino le preoccupazioni del vicepresidente Vance, che temeva che l’operazione avrebbe giovato principalmente all’Europa. Fino a quando, il 15 marzo, Hegseth ha confermato l’ora dell’attacco: 13:45 (ora della costa est). E proprio in quel momento, l’esplosione a Sana’a ha dato la conferma che la conversazione era autentica.

Ma come ci è finito Goldberg in quella chat? Era tutto un errore. L’11 marzo, ha ricevuto una richiesta di connessione su Signal da un account che sembrava appartenere a Michael Waltz, consigliere per la Sicurezza nazionale di Trump. Due giorni dopo, il giornalista è stato aggiunto a un gruppo chiamato “Houthi PC small group”. Nessuna intenzione maliziosa da parte sua, ma ora la situazione è sotto indagine.

Chat di Vance pubblicate da The Atlantic: l’incidente che scuote la sicurezza del governo

L’errore non è solo una questione di disattenzione. È stato un grave incidente di sicurezza. Secondo gli esperti, l’uso di Signal per trattare informazioni riservate violerebbe l’Espionage Act, la legge federale che regola la gestione di dati sensibili per la difesa nazionale. Signal è un’app popolare, apprezzata per la sua crittografia end-to-end, ma non è sufficiente per garantire la sicurezza di comunicazioni di alto livello. I rischi? Malware, vulnerabilità nei dispositivi e, peggio ancora, possibili attacchi informatici da parte di potenze straniere, come la Cina. Ma non finisce qui. La funzione di autodistruzione dei messaggi attivata da Waltz ha sollevato altre preoccupazioni. La legge federale impone che i documenti ufficiali vengano conservati per garantire trasparenza, e questi messaggi distrutti vanno contro quella normativa.

Il Presidente Trump ha dichiarato di non essere a conoscenza dell’incidente, mentre le autorità continuano a indagare. Ma le implicazioni di questo errore sono enormi. Questo episodio ha messo in luce la fragilità dei sistemi di comunicazione usati dal governo e la necessità di un maggiore controllo. Come si è arrivati a tutto ciò? È difficile dirlo, ma quello che è certo è che le prossime settimane potrebbero riservare ulteriori sorprese.

I messaggi di Vance, Hegseth e Waltz nelle chat pubblicate da The Atlantic: cosa è emerso

Le chat di Vance pubblicate da The Atlantic svelano critiche all’Europa e piani militari segreti, con un errore di sicurezza che ha coinvolto il giornalista Jeffrey Goldberg nella discussione. Il vicepresidente JD Vance e il Segretario alla Difesa Pete Hegseth si sono espressi con toni critici, mettendo in discussione il ruolo degli alleati europei e la necessità di un intervento statunitense per proteggere le rotte commerciali. Il contenuto della chat, ormai di dominio pubblico, getta nuova luce sulle tensioni nei rapporti transatlantici.

“Dovranno essere gli Stati Uniti a riaprire queste rotte di navigazione. Su richiesta del presidente, stiamo lavorando con il Dipartimento della Difesa e lo Stato per determinare come compilare i costi associati e imporli agli europei”, ha dichiarato il consigliere per la sicurezza nazionale di Trump.

“Condivido pienamente il vostro disgusto per il comportamento parassita europeo. È patetico”. Ha replicato il segretario alla Difesa statunitense Pete Hegseth.