L’Exposed Pallet 9, denominato EP9, era stato gettato dalla stazione spaziale nel marzo 2021.
All’epoca, si parlava dell’oggetto più pesante mai lanciato in mare dall’ISS.
Batterie della Stazione Spaziale Internazionale cadute nel Golfo del Messico
Questo genere di smaltimento di attrezzature usate o superflue è una pratica comune a bordo della stazione spaziale, poiché gli oggetti di solito bruciano in modo innocuo nell’atmosfera terrestre.
In vista del rientro dell’EP9, l’Ufficio federale per la protezione civile di Bonn, in Germania, ha diramato una nota in cui spiegava che: “Tra le ore 12:00 dell’8 marzo e le ore 12:00 del 9 marzo, si prevede che un oggetto spaziale di grandi dimensioni rientri nell’atmosfera terrestre ed eventualmente si frammenti“, aggiungendo che “L’oggetto è costituito da pacchi batteria della Stazione Spaziale Internazionale (ISS).
Sono possibili fenomeni luminosi o la percezione di un boom sonico“.
I possibili rischi
Le batterie sono cadute sopra il Golfo del Messico tra Cancun e Cuba. Prima del rientro, l’ufficio detriti spaziali dell’ESA aveva affermato: “Il rientro avverrà tra -51,6 gradi Sud e 51,6 gradi Nord. Grandi incertezze, principalmente dovute alle variazioni dei livelli di trascinamento atmosferico, impediscono previsioni più precise in questo momento. Più ci avviciniamo alla finestra di rientro prevista, più la regione interessata può essere geograficamente circoscritta“ aggiungendo che “Sebbene alcune parti possano toccare il suolo la probabilità che una persona venga colpita è molto bassa“.