> > Le Banche del Futuro: Tecnologia, Sostenibilità e Centralità del Cliente

Le Banche del Futuro: Tecnologia, Sostenibilità e Centralità del Cliente

chatgpt image 11 apr 2025 15 52 21

Utilizzo di tecnologie moderne e sostenibilità sono i due perni intorno ai quali si svilupperanno le banche del futuro, senza tralasciare l’importanza della relazione con il cliente.

Il metaverso è già oggi una realtà concreta, in grado di migliorare le tecnologie esistenti e ottenere performance significative. Le banche del futuro, soprattutto nel settore del retail banking, registreranno:

  • un notevole incremento degli scambi commerciali;
  • una maggiore efficienza della rete distributiva;
  • un’ottimizzazione del 35% sui costi dell’attuale modello operativo;
  • una triplicazione dei prodotti venduti;
  • un MOL intorno al 10% dei ricavi.

Innovazione e centralità del cliente

Le banche dovranno ponderare con attenzione gli investimenti in innovazione, concentrandosi su modelli di business basati sulla relazione tra persone e dati. È fondamentale mantenere il cliente al centro di una realtà sempre più tecnologica, puntando a soluzioni all’avanguardia, sostenibili e ad alto valore aggiunto per tutti gli stakeholder.

Diventa sempre più importante il fattore velocità: essere agili e adattabili ai cambiamenti di contesto è essenziale, così come comprendere come tutto ciò impatti direttamente sul conto economico. Oggi i progetti possono essere realizzati in tempi estremamente più rapidi grazie a una velocità di adozione tecnologica impensabile fino a pochi anni fa.

È necessario migliorare l’utilizzo strategico dei dati: la quantità disponibile è sempre maggiore, ma spesso viene ancora sfruttata in modo limitato rispetto alle sue reali potenzialità. I modelli e le tecnologie ci sono — serve solo un’organizzazione più efficace.

Occorre sviluppare una nuova capacità di concepire il valore in senso più ampio, includendo elementi che diano qualità e spessore al territorio, alle persone e all’ambiente, e non solo da un punto di vista finanziario. Questo consentirà di costruire una governance capace di potenziare i costi pregressi e correlare ricavi superiori al modello di business attuale.

Analizzando l’ultimo biennio, si evidenzia come solo 1/5 degli investimenti totali nel settore bancario sia stato destinato alla creazione di nuovi prodotti e servizi, a causa degli elevati costi dell’innovazione. Nonostante gli importanti investimenti in digitalizzazione, la mancanza di integrazione con il fattore umano ha limitato la redditività ottenuta. Il 15% degli investimenti è stato invece dedicato alla sostenibilità.

Il core business degli Istituti di Credito si è focalizzato sul margine da servizi, in particolare nei segmenti del wealth management e del corporate banking. Resta da migliorare la redditività del retail banking, soprattutto dopo gli ingenti investimenti in trasformazione digitale.

La nuova parola d’ordine per molte banche è il growth hacking, ovvero l’integrazione di marketing, programmazione e service design per ottenere una crescita rapida tramite strategie digitali e l’uso dei social network.

Digitalizzazione e social media hanno modificato rapidamente il rapporto banca-cliente. Per molti utenti digital-first, elementi come multicanalità, accesso da mobile e un’esperienza personalizzata sono diventati decisivi nella scelta di un prodotto o servizio bancario.