> > Lazza ha rilasciato "Locura", un riflettore sul lato tenebroso della notoriet...

Lazza ha rilasciato "Locura", un riflettore sul lato tenebroso della notorietà. Afferma: «Non gradisco l'ansia dei fan, la cosa importante è la musica che sopravvive».

1216x832 20 16 40 47 452652288

Il rapper milanese Lazza ha rilasciato il suo quarto album "Locura", contenente 18 tracce e vanta collaborazioni con artisti come Laura Pausini, Lil Baby, Marracash, Ghali, Sfera Ebbasta e Gué. L'album riflette aspetti della sua vita personale e professionale, includendo temi come il cambiamento e l'imminente paternità. Lazza, noto per il suo stile unico e sperimentale, descrive "Locura" come una "corrida musicale" e la sua "ultima difficoltà". Nonostante mantenga una certa distanza dal pubblico, l'artista riesce a trasmettere l'essenza del suo lavoro, mettendo in luce le difficoltà della celebrità. Previsto un tour di "Locura" a partire da gennaio, con molte date già prenotate. Presto sarà disponibile anche il "Locura Magazine", contenente interviste e storie relative all'album.

L’artista di Milano, Lazza, ha rilasciato il suo ultimo album chiamato “Locura”. In mezzo a collaborazioni potenti come Laura Pausini, Lil Baby, Marracash, Ghali, Sfera Ebbasta e Gué, il rapper presenta 18 nuovi brani che mettono in luce aspetti della sua vita personale e professionale. “Locura” arriva in un periodo di cambiamento per Lazzarini, che sta per diventare padre e sta anche trasferendosi. L’album rappresenta la quarta uscita di Lazza, descrivendola come una “corrida musicale” e la sua “ultima difficoltà”. Lazzarini ha sempre mostrato una divaricazione rispetto alla consuetudine del panorama musicale, offrendo canzoni strutturalmente interessanti, con contenuti rilevanti e un tocco di sperimentazione. Con “Locura”, Lazzarini si svela come uno dei rapper più completi e intriganti nella scena musicale odierna. L’album è complesso e più intimo, secondo le parole dell’artista. Nonostante non ami interagire con il pubblico, Lazzarini riesce comunque a trasmettere l’essenza del suo album che presenta la tauromachia in copertina, opera dell’artista Francisco Goya. Il precedente album, Sirio, aveva ottenuto un successo straordinario, da cui deriva l’aspettativa per l’ultimo di Lazzarini.

Sono sempre stato intimorito dai numeri, così come mi intimorisce il sovraffollato mercato musicale di oggi. La mia ambizione era di rompere con lo stato di cose attuale, di creare qualcosa di atipico con un potenziale di durare. L’intenzione, sin dall’inizio, era di produrre musica non per questioni numeriche, ma per lasciare un’impronta. Non mi piace seguire le regole. Ho impegnato il mio intuito e il risultato è un album ricco di significato, che tocca molti punti su cui desideravo esprimere opinioni ma che prima non avevo il coraggio di affrontare. Ho badato minuziosamente a ogni aspetto, prestando attenzione al suono, al ritmo, alla melodia. Longe dalle dispute su internet, dai gossip e da beffardi come quelli recenti di Fedez e Tony Effe, la musica è la mia unica scelta di vita. Il sogno di una carriera che finora non riesco a comprendere nel suo lato oscuro, la celebrità. “Costituisce il nucleo del mio album. Nutro sempre gratitudine per chi apprezza la mia musica. Ma la gente tende a vedere della celebrità soltanto la parte emergente, la popolarità ed il lato monetario. Trovo questa cosa spiacevole. L’unico effettivo vantaggio della notorietà, che ho avuto l’occasione di analizzare virtualmente nel progetto Locura, è l’opportunità di suonare dal vivo. Tuttavia, il pubblico si mostra spesso impaziente e propenso a considerarsi artefice del tuo successo. Quando si diventa noti, non è concesso alcun margine di errore. Non amo sentirmi più un carattere che una persona”. Tra i vari collaboratori ci sono Laura Pausini, Marracash, Ghali, Sfera Ebbasta, Kid Yugi, Gué, Lil Baby. “Ho concepito l’album viaggiando. A gennaio inizierà il tour di Locura, con diverse tappe già completamente prenotate, e “vorrei che lo spettacolo fosse all’altezza dei precedenti”.

Nei prossimi giorni, troverete in edicola il “Locura Magazine”, che presenta diverse interviste e narrazioni. Include dettagli sul come Amadeus abbia portato Lazza a Sanremo con la canzone “Cenere” e su come Carlo Cracco gli abbia dedicato un particolare piatto.