Nell’edizione più recente del TG1, è stato discusso l’acceso dibattito tra i rapper Fedez e Tony Effe.
Successivamente, è stata posta una domanda a Lazza riguardo la sua opinione su questo litigio tra i suoi due colleghi. Durante il segmento su Tony e Fedez, si è rievocato anche il ricordo di altri famosi contrasti tra rapper. Il dissing, ovvero la contesa in rima tra Effe e Fedez, i quali non esitano a sfidarsi a colpi di canzoni, è stato il fulcro della discussione. Nel contesto, si parla anche di Chiara Ferragni.
L’interrogativo è se il dissing sia appannaggio esclusivo dei rapper? La risposta è no, ci ricordano John Lennon e Paul McCartney. “Avevano ragione a dire che eri morto, prima eri Yesterday, ora solo un altro giorno”. La faida storica tra Eminem, accusato di misoginia e omofobia da Moby, quella tra Notorious e Tupac, culminata con la tragica morte di entrambi, e il cosiddetto “litigio del secolo” tra Kendrick Lamar e Drake, compaiono anche nella lista.
Giungendo a temi più contemporanei, è stato accennato al notevole declino di tono nelle discussioni tra Fedez e Tony Effe, caratterizzate da un braccio di ferro in chiave maschilista. Lazza, interrogato sulla questione tra Tony Effe e Fedez, ha risposto in maniera pacata e distante. In un’intervista condotta da un giornalista del TG1 in occasione del lancio dell’album Locura, l’artista ha dichiarato che entrambi i protagonisti del dissing sono suoi amici e che preferisce restare estraneo alla questione: “Come la vedo? Che non sono affari miei.
Sono affari loro, son cose loro”.
Ho due amici a cui ho molto rispetto. Non intendo interferire in ciò che sta succedendo tra loro. Si occuperanno loro della situazione, in quanto riguarda solo loro.