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Lavoro: Mattarella, 'base Costituzione e pietra angolare convivenza'

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Roma, 17 ott. (Adnkronos) - "La Costituzione non ha soltanto affermato il diritto al lavoro. Ha posto il lavoro a fondamento della Repubblica democratica. Una scelta lungamente meditata. Fortemente voluta. Capace di unire le diversità. Concepita come pietra angolare della comune conviven...

Roma, 17 ott. (Adnkronos) – "La Costituzione non ha soltanto affermato il diritto al lavoro. Ha posto il lavoro a fondamento della Repubblica democratica. Una scelta lungamente meditata. Fortemente voluta. Capace di unire le diversità. Concepita come pietra angolare della comune convivenza. Come radice significativa del modello sociale. La formulazione dell’articolo 1 trovò il più largo consenso; e, da sola, spiega la differenza, il salto di qualità che avvenne con la scelta repubblicana". Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della cerimonia al Quirinale per il conferimento delle Stelle al merito del lavoro 2024.

"Non fu – e non è – una scelta simbolica. La parola lavoro, con i suoi derivati, è citato in 15 articoli della Carta. Nello Statuto Albertino -ha ricordato il Capo dello Stato- il termine lavoro era presente una volta soltanto, all’articolo 55, e non per enunciare diritti o prerogative dei cittadini/lavoratori, ma soltanto per indicare che, alle Giunte interne alla Camera, erano affidati i 'lavori preparatorii' delle proposte di legge".

"Costantino Mortati, grande giurista, che della Costituente è stato protagonista autorevole, indicò l’intesa sull’articolo 1 -la scelta di porre il lavoro alla base della democrazia da costruire- come una connessione di tipo nuovo tra la società e lo Stato. Condividere l’idea del lavoro come fondamento voleva dire avviare un percorso di ricomposizione della base sociale e dell’unità, anche morale, del Paese. Un percorso -ha concluso Mattarella- nel quale la democrazia alimenta equità e libertà. Una libertà uguale. Una dignità uguale".