Roma, 29 mar.
(Adnkronos/Labitalia) – La cultura della legalità si diffonde attraverso l’azione sinergica di tutti gli attori attivi nel mercato del lavoro. Ne è convinto il Consiglio nazionale dell’ordine dei consulenti del lavoro, che oggi ha siglato il 'Protocollo di intesa per la legalità, la vigilanza ed il contrasto all’abusivismo professionale' con l’Ispettorato nazionale del lavoro, presso la sede centrale dell’Inl, a Roma.
Obiettivo dell’accordo, diffondere i principi di correttezza, efficienza e trasparenza grazie a iniziative condivise, volte a prevenire e contrastare irregolarità nel mercato del lavoro, compreso l’esercizio abusivo della professione di consulente del lavoro.
Tra le novità introdotte nel protocollo, l’istituzione di un gruppo di lavoro composto pariteticamente, che analizzi le criticità riscontrate durante l’attività di vigilanza e la consulenza aziendale. Nell’ottica di una condivisione proficua e stabile, poi, i due attori si impegnano a istituire appositi tavoli tecnici di confronto e a realizzare almeno due incontri l’anno a livello nazionale.
L’Ispettorato Nazionale del Lavoro, inoltre, fornirà indicazioni al personale ispettivo affinché si astenga dal richiedere al professionista incaricato la documentazione di pertinenza del soggetto ispezionato in tutti i casi in cui tale documentazione possa essere acquisita dallo stesso personale ispettivo mediante accesso alle banche dati a disposizione.
Prevista anche la costituzione di un Osservatorio per la legalità, con funzioni di: raccolta di segnalazioni, dati e informazioni; promozione di iniziative di sensibilizzazione rispetto al lavoro etico; incentivazione al ricorso di strumenti come la certificazione di contratti e l’asseverazione della conformità dei contratti.
“Il protocollo dimostra come la categoria persegua con ogni mezzo possibile la lotta al lavoro irregolare, stimolando iniziative concertate anche in materia di esercizio abusivo della professione.
Con questo accordo, i professionisti potranno partecipare in modo ancora più attivo alla causa, coadiuvando l’Ispettorato nazionale del lavoro nelle sue attività di vigilanza, analisi, prevenzione e contrasto ai fenomeni illeciti che affliggono il mercato del lavoro”, ha commentato Rosario De Luca, presidente del Consiglio nazionale dell’ordine dei consulenti del lavoro.
“Il protocollo siglato oggi dà merito ai consulenti del lavoro di avere partecipato in questi anni a una grande azione di legalità attraverso le segnalazioni e la partecipazione in prima linea alle attività di intervento”, ha chiosato Paolo Pennesi, direttore dell’Ispettorato nazionale del lavoro.