Roma, 27 set. (Labitalia) – La circolare Inps n. 137 del 17 settembre modifica i criteri per la determinazione del cosiddetto ticket di licenziamento, rimandando a un successivo messaggio le modalità per regolarizzare eventuali importi fuori misura. Il Consiglio nazionale dell'ordine dei consulenti del lavoro, preso atto dell'interpretazione, ha chiesto che non siano applicate sanzioni e termini prescrizionali per i ticket già calcolati vista l’indicazione tardiva dell’Istituto, tra l’altro in rettifica di propri provvedimenti. E' quanto sottolineano i consulenti del lavoro in una nota.
Da questa premessa nasce l’approfondimento di Fondazione studi cosulenti del lavoro dal titolo 'Ticket licenziamento, il commento alla circolare Inps', a cura del segretario del consiglio nazionale dell'ordine dei consulenti del lavoro, Giovanni Marcantonio, con cui si ricostruisce l’impianto regolatorio vigente e le modifiche apportate dall’ultimo documento di prassi, aggiungendo osservazioni e proposte.
Tra cui, oltre quella di non applicare interessi e sanzioni civili, quella di non adottare modalità operative che impongano ulteriori adempimenti in termine di invio di flussi Uniemens regolativi, concludono i consulenti del lavoro.