Roma, 25 mar. (askanews) – “Stiamo ovviamente intensificando tutti i controlli, c’è da fare tanto sul fronte della prevenzione e degli interventi da mettere in campo affinché il concetto di sicurezza sul lavoro si ampli e diventi qualcosa di molto più importante”. Lo ha sottolineato il ministro del Lavoro, Marina Calderone, commentando gli ultimi incidenti mortali sul lavoro a margine di un convegno al Cnel. “Sono aumentati gli infortuni in itinere – ha ricordato – questi sono i dati che ci consegna il 2024. Abbiamo una situazione che anche nella generale riduzione del numero degli infortuni comunque ci deve richiamare a una massima attenzione sul tema. Abbiamo intensificato il numero dei controlli con l’aumento degli ispettori tecnici, siamo intervenuti su settori strategici come quello dell’edilizia, inserendo la patente a crediti. I dati ci dicono che abbiamo 432.000 aziende a gennaio del settore dell’edilizia che avevano la patente a crediti. L’ispettorato del lavoro ha fatto più di 8.000 controlli e non ha rilevato irregolarità tali da poter in qualche modo darci dei segnali di preoccupazione sul fronte dell’adempimento all’obbligo di possesso di patente. Solo otto aziende tra quelle ispezionate non avevano la patente. Questo credo che sia un segnale importante perché vuol dire attenzione per settori che sono strategici e che nel contempo hanno anche un’alta incidenza di rischio, vista la particolarità delle attività. Stiamo lavorando per implementare ancora di più la normativa in termini anche di efficacia degli strumenti. Abbiamo in lavorazione altri testi normativi in cui ovviamente ci sarà anche un’attenzione al miglioramento del presidio della sicurezza”.