Anche l’ex sindaco di Roma, Gianni Alemanno, come già fatto in passato da Matteo Salvini, ha criticato il “tappo solidale”, ovvero il tappo che resta attaccato alla bottiglia di plastica, imposto dall’Unione Europea.
L’attacco di Alemanno sui tappi di bottiglia di plastica: nuovi vincoli europei
In un video pubblicato sui social, Alemanno ha espresso la sua disapprovazione verso questa decisione, definendola una “perdita di tempo” da parte dell’UE.
“Da oggi c’è una grande rivoluzione in Italia, imposta dall’Unione Europea: il tappo solidale. Quando si apre la bottiglia, il tappo rimane attaccato. Vi sembra logico che l’Unione Europea perda tempo a imporci questo? Siamo già quasi in procedura d’infrazione…
La soluzione è tagliare i vincoli dell’Europa”, ha dichiarato Alemanno nel video, mentre tagliava simbolicamente il tappo da una bottiglia.
Per Alemanno il problema è il tappo attaccato alla bottiglia
La clip, pubblicata il 3 luglio, mostra l’ex sindaco che, con le forbici, rimuove il sigillo che tiene legato il tappo alla bottiglia, come previsto dalla nuova normativa europea. “Vi pare logico che l’UE perda tempo a imporci questo? Siamo già in procedura di infrazione”, dice Alemanno, mostrando il cerchietto di plastica che tiene il tappo.
“C’è solo una soluzione – aggiunge, mentre con le forbici taglia il sigillo – tagliare i vincoli dell’Europa”.
La normativa sul tappo solidale è stata introdotta per ridurre l’inquinamento da plastica, ma ha suscitato reazioni contrastanti, specialmente tra coloro che vedono questa misura come un esempio di eccessiva regolamentazione europea.