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Satnam Singh, il lavoratore indiano, è morto nelle scorse ore al San Camillo di Roma: era stato trasportato in condizioni gravissime dopo aver perso un braccio in un incidente sul lavoro a Latina.
La dinamica dell’incidente
L’incidente mortale è avvenuto nella giornata di lunedì, 17 giugno, in un’azienda agricola di Borgo Santa Maria, alla periferia di Latina, quando l’uomo era rimasto incastrato in un macchinario a rullo che gli aveva tranciato di netto il braccio destro e gli aveva schiacciato gli arti inferiori.
Il giovane, invece di essere soccorso nell’immediato, era stato caricato su un pullmino, con il braccio staccato dentro una cassetta per gli ortaggi, ed era stato abbandonato davanti alla sua abitazione, a Cisterna.
I soccorsi
Solo nel momento dell’arrivo a casa, dopo lunghi minuti trascorsi dopo l’incidente, è stata allertata l’ambulanza del 118 e un elisoccorso che lo aveva trasportato al San Camillo a Roma. Purtroppo, le sue condizioni erano apparse fin da subito drammatiche, troppo gravi le ferite riportate che non gli hanno lasciato scampo. L’uomo nelle ultime ore è stato dichiarato morto all’Ospedale di Roma dove era ricoverato.
Le indagini dopo la morte
La procura ha aperto un’inchiesta mentre i carabinieri della compagnia di Latina hanno identificato il datore del lavoro del bracciante, indagato prima della morte di reato di omissione di soccorso e lesioni gravissime, ma la morte del bracciante aggrava il quadro.
La sindaca di Latina, Matilde Celentano, ha detto che il comune si costituirà parte civile in un eventuale processo.