L'ANM evidenzia che le restrizioni sulle intercettazioni ostacolano l'efficacia nella lotta contro la criminalità.

La restrizione sulle intercettazioni: un rischio per i diritti individuali e la lotta al crimine

La restrizione sulle intercettazioni presenta un rischio significativo per la protezione dei diritti individuali.

Rappresentano una risorsa essenziale nella lotta contro il crimine, che deve essere protetta anziché limitata. Questo è quanto affermato dalla vicepresidente dell’Anm, Alessandra Maddalena, riguardo all’approvazione del ddl Zanettin al Senato, che stabilisce un intervallo di 45 giorni per le intercettazioni.

La restrizione sulle intercettazioni presenta un rischio significativo per la protezione dei diritti individuali. Rappresentano una risorsa essenziale nella lotta contro il crimine, che deve essere protetta anziché limitata.

Questo è quanto affermato dalla vicepresidente dell’Anm, Alessandra Maddalena, riguardo all’approvazione del ddl Zanettin al Senato, che stabilisce un intervallo di 45 giorni per le intercettazioni.

Protezione dei diritti individuali

Rappresentano una risorsa essenziale nella lotta contro il crimine, che deve essere protetta anziché limitata. Questo è quanto affermato dalla vicepresidente dell’Anm, Alessandra Maddalena, riguardo all’approvazione del ddl Zanettin al Senato, che stabilisce un intervallo di 45 giorni per le intercettazioni.