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Gabriele Zolezzi, 38 anni, si è tuffato nel lago di Giacopiane, senza più riemergere.
Il tragico incidente è avvenuto nel pomeriggio di sabato 20 luglio nel comune di Borzonasca, in provincia di Genova.
Si tuffa nel lago di Giacopiane, ma non riemerge
Secondo le prime ricostruzioni la vittima, residente a Santo Stefano d’Aveto, si trovava in compagnia di un amico, quando intorno alle 16:30 si è tuffato nelle acque del lago. Non è più tornato in superficie. L’uomo che era con lui ha allertato i soccorsi e solamente dopo due due di ricerche senza sosta, i sommozzatori dei Vigili del Fuoco sono riusciti a recuperare il corpo.
Le ipotesi al vaglio degli inquirenti
Avevano raggiunto il luogo dell’incidente anche l’automedica Tango 1 e l’elicottero Drago. Le forze dell’ordine sono al lavoro per cercare di determinare l’esatta dinamica della tragedia. Al momento le ipotesi più avvalorate sono che il 38enne abbia avuto un malore improvviso mentre si trovava sott’acqua, oppure che sia rimasto intrappolato in qualcosa che gli ha impedito di riemergere.
Il divieto di balneazione
Il lago di Giacopiane è noto per essere particolarmente insidioso. Si tratta di un bacino artificiale dove la balneazione è vietata a causa della presenza di sabbie mobili. In base ai primi accertamenti sembra che l’uomo conoscesse bene la zona e amasse fare sport. È possibile che il magistrato di turno disponga l’autopsia per fare luce sul decesso.