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L'ad di ADR Troncone a New York: sostenibilità e crescita vanno insieme

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New York, 23 set. (askanews) - Marco Troncone è stato nominato amministratore delegato di Aeroporti di Roma a maggio 2020, nel pieno della pandemia. Da allora, i numeri sono decisamente cambiati: l'azienda è diventata leader del settore, un esempio che traccia la strada verso il futuro. Questo è ...

New York, 23 set. (askanews) – Marco Troncone è stato nominato amministratore delegato di Aeroporti di Roma a maggio 2020, nel pieno della pandemia. Da allora, i numeri sono decisamente cambiati: l’azienda è diventata leader del settore, un esempio che traccia la strada verso il futuro. Questo è il motivo per cui Troncone è stato invitato a intervenire su innovazione e sostenibilità al Summit del Futuro, che si tiene alle Nazioni Unite a New York prima della Assemblea Generale.

“Per noi significa tanto: avere l’opportunità di dare un contributo ai lavori per il Global Compact, in particolare parteciperemo ai lavori del Private Sector Forum per portare idee e spunti, dire come il settore privato può contribuire a vincere le sfide della sostenibilità” ha detto Troncone alla corrispondente de La Voce di New York-Askanews. “In particolare parteciperemo al tavolo della Sustainable Finance portando le nostre esperienze e le nostre idee. Noi abbiamo implementato già dal 2020 un progetto di Green Finance che ci porta ad avere circa il 65% delle nostre sorgenti finanziarie con strumenti verdi, anche di alta sofisticazione. Abbiamo cominciato con un Green Bond nel 2020 e siamo stati i primi aeroporti del mondo (e unici per parecchi anni, poi siamo stati seguiti da Heathrow) a usare dei Sustainability Bond, cioè dei bond che promettono un risultato più che un impegno di capitolo di investimenti”.

“Sostenibilità è una parola che non può vivere da sola, deve essere accoppiata a una logica di sviluppo, in particolare in settori come quello dell’aviazione per servizi che non sono rinunciabili, anzi che sono essenziali come la connettività intercontinentale per il progresso e gli scambi culturali. Per questi settori chiediamo visioni lungimiranti e delle policy di espansione, non punitive, per generare e non soffocare le risorse e dirigerle sui capitoli necessari a finanziare la transizione. Altrimenti ci troveremo con un settore più piccolo e più sporco; il concetto di crescita associato alla sostenibilità per noi è la chiave” ha concluso Troncone.