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La zona libera di Carnia festeggia il suo anniversario con la visita di Mattarella.

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Il Presidente Sergio Mattarella si trova oggi in visita ad Ampezzo, Udine, per celebrare gli 80 anni della Carnia e dell'Alto Friuli come zona libera. Dopo aver reso omaggio ai caduti, Mattarella ha previsto un incontro con le autorità locali e una visita alla mostra 'Il Coraggio' in Illegio. L'evento commemora la Repubblica della Carnia e dell'Alto Friuli, la più grande delle venti zone partigiane formatesi durante l'estate del 1944, che riuscì a sottrarre circa 90.000 persone alla dominazione nazifascista malgrado la mancanza di un reale mandato popolare. L'importanza di quest'area risiede anche nel fatto che vi si svolsero le prime elezioni in cui votarono le donne italiane.

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è ospite oggi ad Ampezzo (Udine) per partecipare all’evento celebrativo degli 80 anni della Carnia e dell’Alto Friuli come zona libera. Successivamente al suo omaggio floreale al monumento commemorativo per i caduti, il Presidente si dirigerà verso il municipio per un breve scambio con le figure istituzionali locali. Dopo di che, si unirà alla celebrazione in piazza della Carnia e dell’Alto Friuli. In seguito, alle 11.30, Sergio Mattarella lascerà Ampezzo per visitare Illegio e l’esposizione intitolata ‘Il Coraggio’.

Durante l’estate del 1944, a fronte delle venti zone partigiane libere che si formarono nel Nord Italia, la più ampia per superficie fu senza dubbio la Repubblica della Carnia e dell’Alto Friuli, estesa su circa duemila chilometri quadrati che comprendevano la montagna di Udine, l’Alto Pordenonese e il Centro Cadore. Anche se di breve durata, lì vennero affrontate questioni che sarebbero divenute centrali nella futura agenda dell’Italia post-25 aprile.

Essendo diventata una repubblica partigiana alla fine dell’estate del ’44, riuscì a sottrarre circa 90.000 individui alla dominazione nazifascista, pur essendo riconosciuta come repubblica nonostante la mancanza di un genuino mandato popolare. Durante le elezioni municipali che si svolsero lì, le donne italiane votarono per la prima volta.