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Un messaggio di gratitudine e amicizia
Durante la sua recente visita di Stato in Italia, il re Felipe VI di Spagna ha espresso la sua profonda gratitudine al presidente Sergio Mattarella. In un intervento toccante, il sovrano ha sottolineato l’importanza delle relazioni bilaterali tra i due paesi, evidenziando come la storia e la cultura condivisa formino un legame indissolubile. “Permettetemi di provare a dire qualche parola nella bellissima lingua italiana per esprimere la mia gratitudine”, ha dichiarato, dimostrando un sincero rispetto per la nazione ospitante.
Fratellanza mediterranea e sfide comuni
Il re ha parlato di “fratellanza” e “rispetto reciproco” come i pilastri fondamentali delle relazioni tra Spagna e Italia. In un mondo sempre più complesso, ha sottolineato l’importanza della sensibilità mediterranea, che deve guidare la politica estera dei due paesi. “Abbiamo fatto molto, ma deve essere soltanto il prologo di quello che ci rimane da vivere”, ha affermato, invitando entrambi i paesi a lavorare insieme per un futuro migliore.
La sua visione di una cooperazione continua è stata accolta con entusiasmo dai rappresentanti italiani presenti.
Impegno per la pace e la stabilità internazionale
Un tema centrale del discorso del re è stato l’impegno per la pace, in particolare in riferimento alla situazione in Ucraina. “Desideriamo una pace giusta e durevole in Ucraina”, ha ribadito, sottolineando la necessità di sostenere gli sforzi degli ucraini per raggiungere una soluzione pacifica. Inoltre, ha menzionato le tensioni in Medio Oriente, affermando che Spagna e Italia continueranno a condividere una visione comune per una soluzione duratura e giusta, basata sulla coesistenza di due stati.
Un’accoglienza calorosa e simbolica
La visita del re Felipe VI è stata caratterizzata da un’accoglienza calorosa. Dopo il suo intervento, ha visitato il Campidoglio, dove il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, gli ha mostrato i tesori storici della città. Il dono simbolico della Lupa Capitolina, ricevuto dal sindaco, rappresenta un gesto di amicizia e rispetto tra le due nazioni. Questo scambio di doni e la cerimonia di firma del libro d’oro capitolino hanno ulteriormente consolidato i legami tra Spagna e Italia, dimostrando come la diplomazia culturale possa rafforzare le relazioni internazionali.