Un giovane di 18 anni di discendenza egiziana è tragicamente perito in un incendio all’interno di una cella nel penitenziario di San Vittore a Milano, dove era rinchiuso con un altro prigioniero. Gli ha reso omaggio Gennarino De Fazio, il segretario generale dell’Uilpa Polizia Penitenziaria. De Fazio ha dichiarato che pare che il fuoco fosse stato appositamente acceso da loro, comportamento che si verifica spesso recentemente. Ha negato che si trattasse di un tentativo di suicidio, sottolineando che questa è un’ulteriore morte fra le 70 sopraggiunte tra i detenuti e i 7 agenti che hanno scelto di porre fine alla loro vita dall’inizio dell’anno, dando l’idea di un report di un conflitto bellico.
La UILPA riporta la tragica notizia di un diciottenne che ha perso la vita in modo orribile a San Vittore: il giovane è morto bruciato.
Un giovane di 18 anni di discendenza egiziana è tragicamente perito in un incendio all'interno di una cella nel penitenziario di San Vittore a Milano, dove era rinchiuso con un altro prigioniero. Gli ha reso omaggio Gennarino De Fazio, il segretario generale dell'Uilpa Polizia Penitenziaria. De Faz...