La Turchia blocca Instagram dopo accuse di censura: cosa sta accadendo sui social network?

La Turchia blocca Instagram a seguito delle accuse di censura mosse da un funzionario governativo, ma i motivi ufficiali rimangono sconosciuti.

La Turchia blocca l’accesso a Instagram (Meta): ad annunciarlo l’Autorità turca per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (BTK).

La restrizione è entrata in vigore la mattina del 2 agosto. L’Autorità non ha fornito dettagli sui motivi della decisione, che segue le accuse di censura avanzate da un alto funzionario turco nei confronti della piattaforma statunitense. Gli utenti turchi hanno segnalato su X di non riuscire ad aggiornare il proprio feed di Instagram.

Turchia blocca Instagram: ignoti i motivi

Instagram non è più accessibile dalla Turchia. L’Autorità per le Tecnologie e le Comunicazioni di Ankara (BTK) ha annunciato la decisione di bloccare la piattaforma sul proprio sito, senza specificare i motivi o la durata della restrizione.

Le critiche di Fahrettin Altun

La piattaforma Instagram è stata recentemente oggetto di critiche da parte di Fahrettin Altun, funzionario delle comunicazioni turco. Le critiche si sono concentrate sulla decisione di Meta di rimuovere tutti i post di condoglianze per l’uccisione di Ismail Haniyeh, leader dell’ala politica di Hamas assassinato in Iran. Altun ha definito l’azione di Instagram come “censura, pura e semplice”, sottolineando che la piattaforma non aveva specificato alcuna violazione delle sue policy.

C’è correlazione tra blocco e Altun?

Molti giornalisti turchi hanno suggerito su X che il blocco di Instagram potrebbe essere una risposta al messaggio di Altun. Questo non è il primo episodio di restrizione dei social network da parte di Ankara: all’inizio del 2023, il governo aveva bloccato X a causa delle proteste sui ritardi nei soccorsi dopo i terremoti. Inoltre, un rapporto di “Free Web Turkey”, pubblicato lo scorso luglio, ha rivelato che nel 2023 in Turchia sono stati bloccati almeno 219.000 siti web.